FILIPPO PALAZZONI
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Fabo Herons Montecatini trionfa a Jesi: vittoria schiacciante nel girone B

La Fabo Herons Montecatini domina Jesi 88-73 con una prestazione da tre punti eccezionale, avvicinandosi alle prime sei del girone B.

Chiera in difesa su Valentini

Chiera in difesa su Valentini

General Contractor

73

Fabo

88

GENERAL CONTRACTOR : Di emidio 8, Valentini 2, Petrucci, Cena 9, Berra 9; Zucca 21, Bruno 19, Vettori 5, Carnevale, Ponziani ne, Nisi ne. All. Ghizzinardi.

FABO MONTECATINI: Trapani, Kupstas 18, Chiera 4, Arrigoni 6, Sgobba 18; Paesano 26, Natali 9, Dell’Uomo 5, Aminti 2, Giannozzi, Rattazzi, Benites ne. All. Barsotti.

Arbitri: Manco e Guarino.

Parziali: 14-21, 30-39, 52-65.

Per prendersi il PalaTriccoli e rientrare a pieno titolo nella corsa ad un posto fra le prime sei del girone B la Fabo Herons Montecatini sfodera la versione schiacciasassi: con una performance da dietro l’arco in stile Golden State Warriors (11/18 da tre) i Barsotti boys sbancano Jesi 88-73 al termine di una partita mai in discussione e agganciano sia Pielle Livorno che Virtus Roma a quota 42 punti. Finisse oggi la regular season i termali sarebbero quinti, in virtù della classifica avulsa.

La cronaca. Dopo un primo quarto convincente, Montecatini si conferma sul pezzo e all’alba del secondo periodo vola a +10 grazie ai 13 punti consecutivi a cavallo dei primi due quarti di uno scatenato Paesano. I marchigiani capiscono che così non può andare avanti e alzano a loro volta l’intensità in difesa, obbligando i giocatori di Barsotti a girare a largo dal canestro e quindi giocoforza a sporcare le loro percentuali. Ne nasce così un contro-break di 13-2 che riporta i padroni di casa a un tiro di schioppo dagli Herons, alla disperata ricerca di canestri facili per sbloccarsi. Ne arrivano tre consecutivi con Kupstas (4 punti filati) e Dell’Uomo, mentre dall’altra parte Bruno e Di emidio sprecano, facendo scivolare la General Contractor nuovamente a -6. Sgobba ci mette la ciliegina colpendo ancora dalla lunga distanza: la Fabo in controllo all’intervallo lungo.

E ancora di più al rientro dagli spogliatoi con le esecuzioni da dietro l’arco di Kupstas e dello stesso Sgobba. La difesa jesina, numeri alla mano la migliore del girone B, appare inerme contro gli attacchi rossoblù e subisce anche canestri banali: Montecatini dilaga ma gli uomini di Ghizzinardi, più volte a un passo dalla resa, non mollano. Non si scompone la Fabo, che nel quarto periodo completa il delitto perfetto. Non c’è bisogno nemmeno di spremere i titolari o di rischiare il convalescente Benites: la pratica è chiusa ben prima della sirena finale.

Filippo Palazzoni

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