
Trapani in difesa su Gay
Se c’era una minima possibilità che la Fabo potesse prendere sottogamba la sfida contro la OraSì Ravenna l’incredibile upset che nel recupero di quattro giorni fa ha avuto come protagonisti i romagnoli, capaci di violare il parquet della lanciatissima Luiss Roma, l’ha definitivamente spazzata via. Al PalaTagliate di Lucca questo pomeriggio alle 18 gli Herons si giocano una buona fetta di futuro e lo faranno contro la squadra rivelazione del girone B di Serie B Nazionale, reduce da cinque vittorie esterne consecutive. Data a settembre come una probabile candidata alla retrocessione, la formazione di coach Andrea Gabrielli con il colpaccio di mercoledì è matematicamente salva con tre giornate di anticipo e in piena corsa per i play-in, ciò significa che i romagnoli scenderanno in Toscana con la testa sgombra e senza condizionamenti di classifica, contingenza che preoccupa non poco il condottiero rossoblù: "È pericoloso affrontare un’avversaria come Ravenna in questa situazione – esordisce Barsotti –. Non credo infatti nel rilassamento e nella mancanza di motivazione, questo è un gruppo giovane e talentuoso e si presenterà a Lucca carico come non mai. A differenza di Jesi è una squadra che punta tanto sull’iniziativa individuale e quando sei leggero mentalmente i rischi puoi prenderteli più facilmente, per questo giocare contro la OraSì in questo momento non è facile per nessuno. I romagnoli hanno tanto talento offensivo, negli esterni come Dron e Gay ma anche nei lunghi, perché Crespi e De Gregori sono due giocatori che stanno facendo benissimo: tiro da tre e palla sotto sono i loro leit motiv, sta a noi trovare le contromisure giuste per limitare il loro attacco".
All’andata la vittoria al PalaCosta grazie al career-high di Trapani (32 punti in 31 minuti) fu uno dei punti più alti di una Fabo che già aveva fatto intravedere i primi scricchiolii, stavolta gli Herons trovano la OraSì nel loro miglior momento stagionale, lo stesso però si può dire per i giallorossi: "In settimana non riusciamo mai a lavorare a ranghi completi – rivela il tecnico montecatinese –. Benites pur essendo clinicamente guarito non si sta allenando e quindi è difficile che possa essere considerato a disposizione. Ho la fortuna però di allenare un gruppo straordinario, sappiamo che ogni gara sarà difficile da qui in avanti perciò ci metteremo l’elmetto e ci faremo trovare pronti per l’ennesima battaglia".
Filippo Palazzoni
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