
Mateo Chiarini si è infortunato alla caviglia destra in allenamento ed è in dubbio
La storia è qui, adesso. L’appuntamento con la prima Final Four di Coppa Italia LNP per La T Tecnica Gema Montecatini è finalmente arrivato nonostante l’allerta meteo che sta falcidiando l’alta Toscana ma anche alcune zone dell’Emilia-Romagna e che ha reso difficoltoso il raggiungimento di Bologna, sede della manifestazione. Nel mitico PalaDozza, tempio cestistico del capoluogo emiliano, i leoni termali chiuderanno la scaletta odierna della kermesse tricolore sfidando questa sera alle 20.30 la Sae Scientifica Legnano nella seconda semifinale del tabellone di B Nazionale, quando già sapranno chi fra Liofilchem Roseto e Treviglio-Brianza li attenderà nell’eventuale finale di domani. Una parentesi chic fra le fatiche di una regular season interminabile da gustarsi con orgoglio ed entusiasmo ma anche da giocarsi con il massimo della concentrazione e dell’impegno, perché se è vero che Roseto resta la favorita indiscussa per cucirsi addosso la coccarda tricolore è altrettanto innegabile che il raggiungimento dell’ultimo atto del torneo per Savoldelli e compagni non è un’utopia.
Non sarà però al tempo stesso una passeggiata sbarazzarsi di una Legnano che, dopo le delusioni della scorsa stagione, quest’anno è tornata a fare la Legnano, vincendo 17 delle prime 19 partite e mantenendo per oltre quattro mesi la testa del Girone A in solitaria, prima di perdere qualche punto di troppo per strada nell’ultimo periodo. Nik Raivio a parte, la squadra guidata da coach Paolo Piazza non ha nel roster nomi altisonanti ma tutti giocatori rodati per la Serie B e estremamente funzionali al progetto tecnico portato avanti dall’allenatore ex Vigevano, molti dei quali sono delle vecchie conoscenze della Montecatini targata La T Gema, come Guglielmo Sodero, Andrea Quarisa, Francesco Oboe ed Ezio Gallizzi.
Dolcissimi sono i ricordi se si parla dei trascorsi più recenti con i Knights: dalla sconfitta senza appello (87-61) del 6 novembre 2022 i leoni non hanno più perso, collezionando tre vittorie nei successivi tre incontri ravvicinati con la formazione lombarda. Stavolta però sarà diverso e coach Marco Del Re lo sa bene: "È una squadra ben costruita e ben allenata, con gerarchie chiare e un asse play-pivot solido - commenta il tecnico livornese – Sono stati primi a lungo, ora stanno passando un periodo meno felice ma sono sempre pericolosi. Sicuramente in difesa non potremo permetterci cali, le ultime trasferte sono lì a ricordarcelo sempre".
La nota di preoccupazione dell’ultim’ora in casa La T Gema è per la "scavigliata" occorsa a Mateo Chiarini nell’allenamento di giovedì: lo staff medico rossoblù valuterà l’impiego dell’argentino nel corso della giornata odierna.
Filippo Palazzoni
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