
Amato
Pistoia, 24 febbraio 2016 - Ci vuole tempo, bisogna ancora pazientare prima di conoscere l'esito della trattativa tra Pistoia e Milano. Insomma. la fumata bianca per Andrea Amato non è arrivata. L’accordo sembrava essere in dirittura d’arrivo e tutto lasciava pensare che già ieri ci fosse l’annuncio ufficiale da parte della società. La trattativa, invece, ha subito un piccolo rallentamento anche a causa del fatto che Milano in questi giorni è stata impegnata in Turchia per la coppa e quindi l’attenzione era rivolta all’impegno importante.
Partita dove, tra l’altro, la società ha dovuto necessariamente mettere a referto anche Amato per adempiere agli obblighi previsti essendo rimasta a corto di giocatori italiani. In buona sostanza non c’erano le condizioni giuste per poter intavolare una trattiva. Il discorso rimane comunque aperto e i dirigenti biancorossi stanno facendo di tutto per stringere i tempi anche perché venerdì scade il tempo per il passaggio di giocatori della serie A oltre al tesseramento per poter aver a disposizione Amato per la gara contro Cantù. La trattativa rimane sempre bene avviata, ci sono da limare alcuni aspetti soprattutto di natura economica per i quali sembrerebbe non dovessero esserci grossi problemi a trovare una soluzione cha accontenti entrambe le parti.
Amato se dovesse arrivare a Pistoia non sarebbe con la formula del prestito, ma con l’eventuale opzione da parte di Pistoia di poterlo avere anche per la prossima stagione. Una scelta giusta quella della società biancorossa dal momento che Amato è uno fra i prospetti più interessanti del panorama della serie A e a Pistoia avrebbe tutte le opportunità per crescere e migliorare. Il nodo si scioglierà per forza tra oggi e domani e quindi non rimane che aspettare per sapere se la Tesi Group per questo finale di stagione potrà contare o meno sull’aiuto di Amato oppure se la squadra rimarrà così com’è adesso.
Certo come ha ribadito Esposito diventa sempre più difficile tenere alta la qualità del gioco così come continuare a chiedere sacrifici ad una squadra che, al completo o con un innesto in più, sa di avere tutte le carte in regola per puntare in alto. La dirigenza si sta muovendo bene, facendo i passi giusti cercando di portare a casa un giocatore che possa essere veramente utile alla causa sempre tenendo bene a mente di non fare mai il passo più lungo della gamba che, tradotto in soldoni, significa non buttare via i soldi, ma spenderli in maniera oculata.