GIANLUCA BARNI
Sport

La pistoiese Gabbrielleschi sesta nei 10km di fondo di nuoto a Parigi: “La dedica a mia nonna che non c’è più”

La nuotatrice pistoiese conquista tutti in gara e nelle interviste a caldo, con la dedica alla famiglia e alla nonna appena scomparsa

Giulia Gabbrielleschi a Parigi con il tecnico Massimiliano Lombardi

Giulia Gabbrielleschi a Parigi con il tecnico Massimiliano Lombardi

Pistoia, 8 agosto 2024 – Tra le prime nuotatrici di fondo al mondo, campionessa olimpica d’umanità. La storia di Giulia Gabbrielleschi, nuotatrice pistoiese scambiata per fiorentina dalla stessa Federnuoto (è nata casualmente a Firenze, ma ha sempre vissuto a Pistoia), si è sublimata questa mattina col raggiungimento del sesto posto alle Olimpiadi di Parigi 2024. Ma più dell’eccellente risultato ottenuto nella 10 chilometri ottenuto in una Senna dalle acque poco limpide e dalle correnti molto forti, hanno commosso sportivi e non le sue parole nell’intervista a caldo, realizzata da Mamma Rai. Lì Giulia ha dato, se possibile, ancora di più.

Era stata bravissima a lottare, lei fisico leggero e tecnico al cospetto di colleghe fisicamente più robuste, tra le correnti del grande fiume francese, scelto come teatro della presunta rinnovata grandeur transalpina, è stata meravigliosa dinnanzi al microfono della televisione pubblica. Dando una involontaria lezione di cultura sportiva a tutti, ha confermato di essere donna intelligente determinata generosa e soprattutto sensibile, persona vera in un mondo popolato da personaggi (alcuni, peraltro, discutibili).

“Vorrei dedicare questo risultato, che per alcuni non sarà granché ma che per me vale, alla mia famiglia e in special modo a mia nonna, Ivana, venuta a mancare in questi giorni, quando ero già in Francia. È stata importante: i primi tempi mi accompagnava agli allenamenti”. La voce, rotta dall’emozione, tenerissima, di una bellezza e purezza titaniche. Abituata a rimboccarsi le maniche sin da piccolina, nella vita di tutti i giorni e nello sport (che dovrebbe essere vita di tutti i giorni, ma spesso non è considerato tale), con quelle parole è ascesa al primo gradino del podio d’umanità.

“Ora avete capito: la ragazza (Gabbrielleschi ha compito 28 anni lo scorso 24 luglio, ndr) aveva chiesto a tutti di non diffondere la notizia: non ero autorizzato a dirlo – svela il suo tecnico alla Nuotatori Pistoiesi (Gabbrielleschi è tesserata anche delle Fiamme Oro Napoli, ndr), Massimiliano Lombardi –. Potete immaginare in quali condizioni psicologiche sia in questi giorni. Ha fatto una grandissima gara: in queste condizioni ha espresso un livello altissimo. È arrivata assieme alla campionessa olimpica di Tokyo 2020, la brasiliana Ana Marcela Cunha, e prima, molto prima della campionessa mondiale di Fukuoka 2023, la tedesca Leonie Beck.

Complimenti a lei, complimenti alla medaglia di bronzo Ginevra Taddeucci, sua compagna di squadra alle Fiamme Oro Napoli e in Nazionale. Sono contento: questo piazzamento in parte la ripaga di tutte le fatiche fatte e delle ingiustizie subite nel corso di questi anni. Ha dimostrato di essere una campionessa di spessore mondiale. Sono orgogliosissimo di lei: sono orgoglioso del lavoro e del percorso fatto assieme, di averla portata a un sesto posto olimpico nonostante tutti i terribili guai che ci sono capitati e la situazione vergognosa della nostra città, Pistoia, dal punto di vista natatorio”. Orgogliosi, non solo lui, dell’umanità, tanto rara al giorno d’oggi, di una sportiva autentica.