
Il coach biancorosso Gasper Okorn esprime delusione per gli errori della squadra e chiede maggiore responsabilità ai giocatori.
Gasper Okorn a fine partita è un fiume in piena e non le manda a dire. Il coach biancorosso alza i toni e non risparmia nessuno. "Così come ho detto nelle ultime partite mi aspettavo di più – dice Okorn –. Sono deluso e l’ho detto alla squadra. La partita è finita nel giro di tre minuti, l’ultimo minuto del primo quarto quando eravamo sopra di 3 punti e abbiamo commesso una serie di errori, e a cavallo tra il secondo e terzo periodo quando abbiamo subito un parziale di 17-0".
Uno sfogo o forse un’analisi realistica della situazione, comunque sia Okorn non si tiene dentro niente. "Se segni 63 punti non vinci mai – prosegue il tecnico biancorosso – io dalla panchina non posso segnare, qualcuno sotto canestro è zero e deve prendersi delle responsabilità così come dentro lo spogliatoio. Abbiamo tenuto Sassari a 29 punti per 18 minuti poi abbiamo subito 6 punti nel giro di pochi secondi sapendo bene che per noi ogni possesso è vitale. Tanti devono guardarsi allo specchio e prendersi le proprie responsabilità. Adesso abbiamo Milano, Bologna e Venezia, non sono masochista e non mi piace andare a perdere di 20 punti. Capisco la frustrazione ma quando siamo andati sotto non ci credevano più. So che non abbiamo grandi qualità ma questo non vuol dire nulla, non ci sono scuse".
M. I.
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