ALESSANDRO BENIGNI
Sport

Gli scenari. La piazza è preoccupata in ottica futura. Rowan tra nodo Serie A, bilanci e rapporti

Salvezza ancora possibile. Ma il cammino è in salita. In caso di retrocessione. sarà addio americano? .

Il presidente Ron Rowan a fine partita (foto Castellani)

Il presidente Ron Rowan a fine partita (foto Castellani)

"E adesso, che succede?". Questa la domanda che risuona a ogni latitudine dell’universo biancorosso. Dare delle risposte certe è pressoché impossibile, ma se non altro possiamo provare a delineare degli scenari in base agli elementi a disposizione. Partendo dall’aspetto sportivo: l’Estra è ultima a otto punti, a due punti dalla zona salvezza quando mancano undici giornate alla fine. Detta così sembra che i giochi siano ancora apertissimi e di fatto lo sono anche, quel che però va evidenziato è che Pistoia ne ha perse 12 nelle ultime 13, mentre le dirette concorrenti – oggettivmente tutte tecnicamente alla portata – dimostrano se non altro maggior vitalità. Ecco perché sarà decisivo il primo impegno dopo le tre settimane di pausa forzata, ovvero la trasferta a Napoli di inizio marzo. La vittoria significherebbe appaiare i partenopei, la sconfitta sprofondare a meno quattro. Ma, in ogni caso, oltre a quella servirebbero sicuramente almeno altre tre/quattro vittorie, da ottenere in un calendario complicatissimo che vede tra le abbordabili solo Sassari e Cremona. Insomma, la strada è dura.

Qualora la squadra non riuscisse a ottenere la salvezza, gli interrogativi che si aprirebbero sul futuro del club sono molteplici. Perché c’è un patron, Ron Rowan, che difficilmente vorrà continuare a investire al piano di sotto, un po’ perché la vetrina per il figlio Maverick ("vero motivo per cui ha acquistato la società", ha recentemente affermato un noto insider cestistico) non sarebbe allettante, un po’ perché la piazza è ormai quasi totalmente ostile alla proprietà americana, un po’ perché la situazione economica non è così florida come i proclami estivi facevano pensare, tra un budget per il 2024-25 che risulterebbe ancora non del tutto coperto e la questione del famoso ’debito pregresso’ tuttora irrisolta (anche se novità sono attese a stretto giro di posta).

Rowan, quindi, potrebbe anche decidere di andarsene, lasciando il ’cerino’ della ripartenza in mani ignote: in questa fase l’impegno del title sponsor Estra, anche con la presenza in Cda di Dario Baldassarri, sembra forte, ma lo sarà tanto da prendere potenzialmente le redini in prima persona? Difficile crederlo. Ma se venissero coinvolti più soggetti, allora la situazione potrebbe assumere connotati diversi. E se invece Pistoia si salvasse? La proprietà americana avrebbe ancora dalla sua il prezioso asset della Serie A, ma le problematiche con la piazza – oltre a quelle economiche – resterebbero tali. Pensare di ricucire i rapporti, a Pistoia, in questo momento appare francamente complesso. E il titolo sportivo farebbe gola a più latitudini (Roma in primis). Ma a questo è meglio non pensare, ora.

Alessandro Benigni

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