FILIPPO PALAZZONI
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Herons Montecatini: vittoria spettacolare contro OraSì Ravenna, Benites decisivo

Gli Herons Montecatini superano OraSì Ravenna 76-74 grazie a Benites, avvicinandosi ai playoff con una sesta vittoria consecutiva.

Alberto Benites ha marchiato a fuoco il successo della Fabo

Alberto Benites ha marchiato a fuoco il successo della Fabo

Fabo 76 OraSì 74

FABO MONTECATINI: Trapani 15, Kupstas 3, Chiera 19, Arrigoni 2, Sgobba 10; Benites 14, Paesano 7, Dell’Uomo 4, Natali 2, Giannozzi, Aminti ne, Mastrangelo ne. All. Barsotti. ORASÌ RAVENNA: Dron 14, Gay 5, Brigato 14, Casoni9, Crespi 8; Ferrari 9, Munari 6, Tyrtyshnyk 5, De Gregori 4, Malaventura. All. Gabrielli. Arbitri: Bernassola e Collura. Parziali: 8-28, 26-41, 54-61.

È proprio vero che gli Herons non mollano mai. Nemmeno la partenza ad handicap, il -22 ad inizio secondo quarto e l’infortunio ad Arrigoni impediscono a Natali e compagni di andarsi a prendere la sesta vittoria consecutiva per 76-74 contro una OraSì Ravenna comunque monumentale. Al termine di un match che somiglia più alla sceneggiatura di un film, gl Herons ringraziano Benites, al rientro dopo settimane di stop per infortunio, che a 3“ dalla fine piazza il missile che fa saltare il banco e avvicina l’obiettivo dei playoff.

La cronaca. L’inizio della Fabo è agghiacciante, così come tutto il primo quarto. Segnano Dron, Gay e l’ex Casoni in rapida successione e grazie ai 4 punti filati di Crespi a metà primo quarto lo score recita 0-16. Chi pensa che i locali abbiano toccato il fondo si sbaglia, perché dopo il riavvicinamento a -12 faticosamente operato dalla Fabo Ravenna piazza un altro parziale di 8-0 e tocca il +20, che diventa addirittura +22 con il canestro di De Gregori all’alba del secondo periodo (8-30). Il sussulto d’orgoglio da parte della banda-Barsotti finalmente arriva con il contro-break di 10-0 ispirato da Chiera e Kupstas, ma Ravenna riprende velocemente in mano il controllo delle operazioni e va al riposo lungo con un apparentemente rassicurante margine di 15 punti.

Per gli Herons, fermi a 26 punti con 4 canestri da 2 in tutto il primo tempo serve cambiare passo, ma al rientro dagli spogliatoi sono ancora una volta i romagnoli a partire meglio. La Fabo sprofonda ma dal 22’ inizia un’altra partita e precisamente da quando Alberto Benites fa il suo ingresso in campo. Il play rigenera i padroni di casa che grazie anche ad un Chiera monumentale nel solo terzo periodo segnano più punti che nei due quarti precedenti. Risultato? Prima i rossoblù rientrano fino a -10, poi grazie alla bomba di Trapani si portano sul 54-61 alle soglie dell’ultima e decisiva frazione. È di nuovo tutto aperto e lo è ancora di più dopo il 7-0 di parziale con cui gli Herons fanno 61-61. Nemmeno le due triple consecutive a firma Munari e Ferrari arginano la rimonta termale. Sono i funamboli montecatinesi a vincerla: Chiera è imprendibile e super-Benites la decide timbrando 8 punti degli ultimi 11 degli Herons, compreso il tiro della vittoria. Esplode il PalaTagliate, il successo è di quelli che pesano.

Filippo Palazzoni

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