
Marco Arrigoni (Alcide)
Nella notte di Pasqua gli Herons scendono in campo per cercare di esorcizzare uno dei loro demoni peggiori, quel Basket Golfo Piombino targato Solbat che in cinque confronti diretti con gli Herons per ben quattro volte è uscito dal campo vincitore. Il PalaTenda di Piombino, dove stasera alle 20.30 andrà in scena il sesto capitolo di questa particolarissima ’faida’ cestistica tutta toscana, è peraltro uno dei pochi parquet sui quali gli uomini di coach Federico Barsotti in tre anni fra Serie B e B Nazionale non sono mai riusciti ad imporsi: "Parlare di bestia nera non so se è appropriato, alla fine negli anni molti giocatori sono cambiati su entrambe le sponde – commenta il condottiero della Fabo –. Rispetto alla stessa gara di andata, che Piombino vinse segnando canestri veramente complessi e dall’alto coefficiente di difficoltà, i gialloblu ora adottano un sistema di gioco diverso, frutto delle idee del nuovo allenatore, è cambiato lo straniero (via l’italoamericano Cartaino e dentro il play dominicano con passaporto belga Casero Ortiz ndr) e quindi alcuni riferimenti in campo non sono più gli stessi. Anche noi però siamo molto più compatti rispetto alla prima parte di stagione e forse abbiamo imparato a gestire meglio alcune situazioni, penso ad esempio ai finali di gara".
Il successo incredibile del PalaTagliate contro Ravenna ha gasato tutto l’ambiente rossoblù. Barsotti però non vuole fidarsi, sia perché i precedenti contro Piombino non sono dalla parte di Montecatini, sia perché la situazione infortunati in casa rossoblù resta complessa: Benites, l’eroe della vittoriosa rimonta su Ravenna, ha ricominciato a lavorare con la squadra soltanto giovedì, mentre Arrigoni non si è mai allenato per una forte contrattura alla schiena. Lo staff medico le tenterà tutte per rimettere in piedi il numero 12, le sensazioni su un suo impiego però non sono positive.
Filippo Palazzoni
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