
Sublime Giulia. Dopo 3 anni, dopo la medaglia d’argento conquistata nella 10 chilometri agli Europei di fondo nel 2018 a Loch Lomond in Scozia, l’atleta classe 1996, tesserata di Nuotatori Pistoiesi e Fiamme Oro Napoli, ha vinto l’argento nella 5 km che ha aperto ufficialmente i Campionati Europei di nuoto in acque libere nel lago artificiale Lupa, a nord di Budapest, in Ungheria. Finendo anche stavolta alle spalle della campionessa olandese Sharon van Rouwendaal, che si è imposta con il tempo di 58’45"2, a cui è sempre stata in scia.
Un piazzamento quello dell’azzurra mai in discussione, a 4"1 (58’49"3) dalla plurititolata nuotatrice dei Paesi Bassi, un "mostro" di bravura. Al terzo posto la francese Oceane Cassignol (oro mondiale nella 5 km a squadre al Balaton nel 2017) in 58’51"4. Sesta e nona le altre azzurre, Ginevra Taddeucci in 58’57"8 e Barbara Pozzobon in 59’00"4. Curiosità: l’ultimo argento conquistato nella specialità dagli azzurri risaliva a 22 anni fa, quando Viola Valli arrivò seconda a Istanbul.
"Ero determinata e ho scelto la giusta strategia. Di più non potevo fare. Ora mi concentro per la 10 km (stamattina dalle ore 10, ndr): spero di non essere troppo stanca", le prime parole di Giulia al termine della gara. "Questa quarantena mi ha ‘incattivito’ – ha poi affermato –. Avevo voglia di dimostrare di essere sempre competitiva malgrado lockdown e difficoltà. Volevo far comprendere alle avversarie che devono continuare a temermi. Dopo il primo giro di controllo, mi sono messa in scia alla van Rouwendaal perché sapevamo che con la muta sarebbe stata velocissima. La tattica ha pagato. Sono contenta di aver regalato anche un piccolo sorriso all’Italia. È stato un periodo molto duro. Arrivare qui e sapere che la forma era quella giusta mi ha dato uno stimolo in più. Volevo rompere il ghiaccio in vista della 10 km (la sua gara, ndr) e ci sono riuscita alla grande".
Allenata da Massimiliano Lombardi, deus ex machina della Nuotatori Pistoiesi, anch’egli convocato dalla Nazionale italiana e quindi presente in Ungheria, Gabbrielleschi, argento mondiale nella 5 km mista a Gwangju 2019 e bronzo al lago Balaton nel 2017, parteciperà appunto anche alla 10 km. "Giulia è stata molto brava e determinata impostando una gara perfetta per le sue caratteristiche – ha commentato Lombardi –. Si è posizionata subito nelle prime posizioni, capendo il momento topico della gara. Quando l’olandese si è messa davanti, ha preso la sua scia e non l’ha più mollata, arrivando al traguardo con lei. Le altre sono giunte staccate". Podio raggiunto con grinta e progettualità secondo l’allenatore. "Giulia si è fatta trovare pronta. Sapeva che avrebbe dovuto stare davanti, sfruttando le occasioni che si sarebbero presentate. Immaginavamo che van Rouwendaal (peraltro più volte medagliata mondiale ed europea anche nei 200m dorso, nei 400m e 800m stile libero, ndr) avrebbe preso la testa del gruppo e aumentato progressivamente il ritmo. È in ottime condizioni e Giulia si è messa in scia, cercando di starle dietro sino in fondo. Non è facile perché van Rouwendaal è un atleta molto potente. Giulia c’è riuscita, ottenendo il massimo possibile". Gianluca Barni