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Fabio Bongi con la Coppa Italia
"Abbiamo fatto qualcosa di incredibile". Stenta ancora a crederci Fabio Bongi, ma è tutto vero: la sua Dolomiti Energia Trentino ha compiuto un’impresa storica, arricchendo la propria bacheca con il trofeo più prestigioso finora mai conquistato, ossia la Coppa Italia di serie A1. Un traguardo impronosticabile alla vigilia della manifestazione per la compagine bianconera, di cui l’allenatore pistoiese – una vita in biancorosso – è assistant coach dal 2021. "E’ un successo ovviamente che non ci aspettavamo, ma non siamo andati a Torino con lo spirito di prendere quello che sarebbe venuto. Avevamo la sensazione che la squadra fosse in crescita a livello di maturità. Una maturità data ad esempio dal successo a Venezia e dall’esperienza in Eurocup: certe vittorie in campionato e in Coppa Italia non sarebbero mai arrivate se non fossimo passati dalle sconfitte in campo internazionale - il commento di Bongi - Quello della Coppa Italia è un premio incredibile per il lavoro svolto finora dal gruppo".
Un gruppo, quello di Trento, esaltato da Bongi. "La forza di questa squadra è stata quella di saper resettare quanto fatto dopo ogni partita disputata, sia dopo i successi che dopo le sconfitte. Abbiamo mantenuto sempre la solita fame e adesso sappiamo di potercela giocare contro qualunque avversario". Per la formazione allenata da Paolo Galbiati si profila una seconda parte di stagione interessantissima. Anche perché dopo le prime 19 giornate di campionato, l’Aquila guarda tutte le rivali dall’alto al basso, grazie ad un cammino da 15 affermazioni e appena quattro passi falsi. "Siamo cominciando a vedere la fine di questa annata e subentra un po’ di malinconia, perché onestamente non vorrei mai che finisse. Cosa ci possono riservare i playoff? Preferisco ragionare come fatto finora, ossia una partita alla volta. Detto questo, abbiamo un gruppo giovane e quindi ci possiamo aspettare di tutto da questi ragazzi. Adesso sono curioso di vedere se avremo ancora fame dopo la vittoria della Coppa Italia".
Una volta che Trento ha sconfitto Milano, Bongi ha ricevuto tantissimi messaggi di congratulazioni, la maggior parte provenienti da Pistoia. "Ho sentito un affetto incredibile. Come sto vivendo la situazione dei biancorossi? Con fastidio. E se disturba me, figuriamoci cosa possa provare chi è all’interno della faccenda. Pistoia veniva da una stagione meravigliosa ed è brutto vedere quanto si sia ribaltata la situazione in pochi mesi".
Francesco Bocchini
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