FILIPPO PALAZZONI
Sport

Kupstas è un cecchino. La Fabo passa a Rieti

Gli Herons ringraziano il lituano (7/8 da 3) che nel finale spacca la partita

Gli Herons ringraziano il lituano (7/8 da 3) che nel finale spacca la partita

Gli Herons ringraziano il lituano (7/8 da 3) che nel finale spacca la partita

NPC Rieti

69

Fabo

81

NPC : Fabi 8, Cecchi 13, Melchiorri 11, Capocotta 10, Cassar 27, Cannavina, Castellitto, Reginaldi ne, Novelli ne, Enei ne, Maccaroni ne. All. Ponticello.

FABO MONTECATINI: Benites 6, Kupstas 26, Chiera 4, Arrigoni 10, Sgobba 4, Trapani 16, Paesano 14, Dell’Uomo 1, Natali, Giannozzi, Aminti. All. Barsotti.

Arbitri: Marianetti e Guercio.

Parziali: 15-19, 38-36, 55-55.

Non senza difficoltà la Fabo Herons Montecatini ha la meglio sul fanalino di coda NPC Rieti. Per 37 minuti i laziali, falcidiati dalle assenze, hanno messo in difficoltà una Fabo monocorde e un po’ impacciata: la scossa ha gli occhi di ghiaccio di Tautvydas Kupstas, che con i suoi 26 punti e un fantascientifico 7/8 da dietro l’arco risulta essere più di un fattore nel 69-81 con cui la squadra di Barsotti archivia faticosamente la pratica reatina.

La cronaca. Favoloso sugli scarichi il lituano, che con due bombe in avvio dà ai suoi il primo vantaggio a due possessi (8-14) e fa capire ai tifosi di casa l’antifona della serata. Peccato che da lì ai successivi tre minuti e mezzo gli uomini di Barsotti segnino un solo canestro dal campo, con Paesano, esponendosi così al ritorno della NPC. Che puntualmente si verifica, nonostante i reatini non tocchino livelli eccelsi in attacco (0/4 da dietro l’arco): ci vuole una zingarata di Trapani sul fil di sirena per tenere la Fabo a +4 al termine del primo quarto.

È sempre il numero 9 il faro offensivo dei termali ad inizio secondo periodo, col passare dei minuti però il predominio della NPC a rimbalzo inizia a riflettersi anche nel punteggio: Cassar si mangia la difesa montecatinese siglando 10 punti filati che fanno balzare Rieti a +7 (34-27), la reazione di orgoglio della banda Barsotti vale il pareggio a quota 36 ma i liberi di Cecchi permettono ai locali di andare al riposo lungo avanti 38-36. Il break di 6-2 interamente a firma dei nuovi acquisti rossoblù Paesano e Kupstas riporta sopra gli Herons ma Cassar continua ad essere un rebus insolvibile per la difesa montecatinese. A fare da ottimo secondo violino è Andrea Cecchi. Rieti si porta sul 55-51, poi l’ex Lumezzane è costretto a uscire per un fastidio al ginocchio e gli Herons ne approfittano per riequilibrare lo score e trasformare così l’ultima frazione in un lungo supplementare.

Che Montecatini inizia male, sommando al canestro subito da Fabi allo scadere dei 24 secondi l’antisportivo di Arrigoni che rischia di lanciare Rieti. Capocotta grazia il numero 12 con uno 0/2 dalla lunetta sanguinosissimo per i suoi, gli Herons faticosamente ritrovano il bandolo della matassa grazie a due bombe consecutive di Kupstas (alla quinta tripla di serata) e Trapani. ’Kup’ colpisce ancora da dietro l’arco e permette ai suoi di prendersi la prima mini-fuga. È il lituano il grimaldello con cui gli Herons scardinano il match: un altro canestro dalla lunga distanza affossa la NPC, che non ne ha più.

Filippo Palazzoni

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