REDAZIONE PISTOIA

La Pistoiese nel caos si aggrappa all’orgoglio. Consonni carica i suoi: "Daremo il massimo"

Arancioni di scena sul campo del Corticella (ore 14.30) con un solo allenamento sulle gambe. Rosa ’rinfrescata’ con elementi della Juniores

La Pistoiese nel caos si aggrappa all’orgoglio. Consonni carica i suoi: "Daremo il massimo"

La situazione è grave, ma non è seria. Per descrivere questi giorni di fine 2023 della Pistoiese, ci giunge in soccorso il grande Ennio Flaiano, che per i lettori più giovani specifichiamo non essere il centravanti dell’Anguillara. Gli arancioni sono tornati ad allenarsi allo stadio Marcello Melani: hanno svolto quella che un tempo si sarebbe chiamata la rifinitura, su quel che resta del manto erboso. Poi, con una dignità che gli fa onore, l’allenatore Luigi Consonni si è presentato in sala stampa per la classica conferenza prepartita, svoltasi in un clima surreale vista la condizione societaria.

"No, non è buongiorno oggi (ieri per chi legge, nda) – ha proferito il tecnico – perché svolgere un solo allenamento prima di una partita importante, dopo una settimana turbolenta, è difficile. Ma ci mettiamo a disposizione e ci adeguiamo: siamo un gruppo anche nelle difficoltà".

Ventuno gli arancioni convocati, mentre Chrysovergis ieri si è accordato con il Campobasso: Beconcini, Caponi, Chiesa, Costa, Davì, Diodato, Donnarumma, Febbo, Fiaschi, Florentine, Goffredi, La Monica, Macrì, Nardella, Niccolai, Salto, Silvestro, Trotta, Valentini, Varricchio e Virdò. "Fortunatamente abbiamo un buon settore giovanile, dove pescare altri juniores. Dietro potrebbe tornare Davì, anche se dopo un mese e mezzo di assenza... c’è Silvestro, a onor di firma, mentre non ci sono Pertica squalificato e Di Mino, per un problema all’adduttore. Che cosa preoccupa di più? La tenuta fisica; potrebbe esserci l’insidia infortuni in agguato. Pensiamo anche che mercoledì prossimo torneremo a giocare, in casa col Lentigione.Comunque, statene certi, daremo l’anima per questa maglia – assicura il tecnico – per questi tifosi, che meritano ben altra categoria".

Intanto il Corticella, "bestia nera" degli arancioni, attende i ragazzui di Consonni non solo per vincere, ma pure per dar loro una lezione: ne ha l’opportunità. "Giocare contro la Pistoiese dà stimoli maggiori rispetto ad altre realtà, è innegabile – osserva il tecnico –; certo è, che è una squadra con una struttura e una organizzazione importanti. Ha calciatori molto bravi sulle palle inattive. E poi sono giovani di valore, tutti ex Primavera di Bologna, Modena e Reggiana. Come giocheremo? Potremo optare per la difesa a 4. Ma al di là dei numeri, faremo la nostra partita", chiude con orgoglio, indice di un senso di appartenenza che gli fa onore. A lui e agli atleti, c’è da fare tanto di cappello.

Gianluca Barni