La quiete dopo la tempesta. Pistoia Basket, cala il silenzio

Dopo lo scoppiettante avvio di mercato, da via Fermi tutto tace. E ancora manca l’allenatore

La quiete dopo la tempesta. Pistoia Basket, cala il silenzio

La quiete dopo la tempesta. Pistoia Basket, cala il silenzio

Tutto tace in casa biancorossa ed a dirla tutta c’è anche troppo silenzio. Dopo un inizio di mercato al fulmicotone con l’arrivo di ben quattro giocatori a stretto giro di posta, Luka Brajkovic, Micheal Anumba, Karlis Silins e Michael Forrest, oltre alla riconferma del capitano Gianluca Della Rosa e di Lorenzo Saccaggi, tutto si è improvvisamente fermato. La spiegazione più logica è che la dirigenza intenda vedere cosa possa uscire fuori dalle Summer League o stia giocando d’attesa per riuscire ad arrivare a giocatori che al momento hanno valutazioni troppo alte. In poche parole una valutazione attenta del mercato che punta a prendere il giocatore giusto con un occhio al budget. Si tratta di supposizioni dal momento che da parte della società non arrivano notizie in merito a quelle che sono le strategie di mercato e su come si intenda muoversi, se non il fatto che si punterà sulla formula del 6+6 nella costruzione del roster.

Al di là di quelli che saranno i prossimi arrivi a livello di giocatori, l’aspetto che più lascia interdetti è la mancanza della guida tecnica. Ad oggi tra le squadre di serie A solo Pistoia, Varese e Trieste non hanno ufficializzato l’allenatore. Per quanto riguarda l’Estra l’unica pista in essere continuare a portare al nome di David Bobalik mentre sulla panchina di Varese, che ha riconfermato Marco Legovich come vice allenatore, dovrebbe sedersi Herman Mandole, che lo scorso anno ha ricoperto il ruolo di assistente allenatore, Trieste, invece, dovrebbe riconfermare come capo allenatore Jamion Christian. La situazione di Pistoia, però, è quella che desta più dubbi dal momento che la società ha deciso di chiudere il rapporto con Nicola Brienza dopo tre anni fantastici e ricchi di soddisfazioni che si sono conclusi con una stagione incredibile dell’Estra da neo promossa nella massima serie con la conquista di un posto nelle Final Eight di Coppa Italia ed un sesto posto finale che ha aperto le porte ai playoff.

La società si trova a dover sostituire colui che è stato eletto migliore allenatore dell’anno e già di per sé non è così facile se poi ci mettiamo che il profilo di chi dovrebbe arrivare, Bobalik, parla di un tecnico che è alla prima esperienza in un campionato di un certo livello come quello italiano la faccenda si complica ulteriormente ed i dubbi da parte dei tifosi sono del tutto legittimi. Il tutto al netto dell’assistente senior che lo affiancherà. Congetture e ipotesi a parte ciò che la piazza si aspetta in questo momento è che la società si faccia sentire, dica ciò che intende fare, qual è il progetto e la strada che intende percorrere e soprattutto che faccia chiarezza su chi dovrà essere deputato a portare avanti il tutto, ovvero chi sarà a guidare la squadra nel prossimo futuro.

Maurizio Innocenti

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