"A volte ci sono situazioni su cui non si può fare niente. Serve solamente abbassare la testa e lavorare". Bastano poche parole ad Alberto Villa per raccontare cosa farà la Pistoiese per rialzarsi dopo la sconfitta rimediata contro il Forlì. Una squadra, quella arancione, in controllo del match fino all’espulsione spartiacque di Cecchini. Un ko che però non intacca le convinzioni del gruppo. "Ho fatto i complimenti ai ragazzi - dice - e ho detto loro di aver visto una grande Pistoiese. La partita, finché eravamo undici contro undici, stava andando come l’avevamo preparata e il Forlì non aveva mai calciato in porta. L’espulsione, sulla quale ho qualche dubbio, ha cambiato tutto".
Villa ha poi raccontato il momento topico: "L’episodio nasce da un’ingenuità di Maloku a centrocampo, il quale non ha né fatto né guadagnato fallo e ha permesso a Farinelli di effettuare il lancio. Il cambio? Avrei messo in difficoltà Luis a giocare in una mediana a due. In quel momento ho pensato che le caratteristiche di Basanisi e Greselin potessero essere più utili". La sconfitta col Forlì non cambierà gli obiettivi: "Non sarebbe stata decisiva nemmeno se avessimo vinto. Ogni gara è importante e chi conosce la categoria sa che nel girone di ritorno inizia un altro campionato".
Anche il presidente Sergio Iorio non ha digerito il ’rosso’ decisivo: "L’episodio dell’espulsione è quanto meno discutibile. Dalla prima giornata la mia squadra ha subito otto ingiustizie arbitrali e ricevuto zero rigori a favore. Il tutto è stato presentato a chi di dovere, spero che le cose cambino".
MF
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