FILIPPO PALAZZONI
Sport

La T Gema alza la Coppa

Montecatini trionfa a Bologna: battuta la corazzata Roseto .

Montecatini trionfa a Bologna: battuta la corazzata Roseto .

Montecatini trionfa a Bologna: battuta la corazzata Roseto .

liofilchem roseto

64

la t tecnica gema mct

71

ROSETO Durante 17, Guaiana 6, Aukstikalnis 23, Sacchetti 5, Tsetseroukou 2, Tiberti 5, Traini 3, Pastore 3, Dellosto, Donadoni.

All. Gramenzi

MONTECATINI Burini 2, Passoni 5, Toscano 17, D’Alessandro 8, Bedin 12, Acunzo 11, Stanic 9, Savoldelli 4, Di Pizzo 3, Cellerini ne, Albelli ne, Chiarini ne. All. Del Re

ARBITRI Tognazzo e Giovagnini

NOTE Parziali 15-19, 31-40, 50-54

BOLOGNA

Sogna ragazzo, sogna: è tutto vero. Nemmeno la legge di Roseto impedisce alla Coppa Italia di scollinare l’Appennino e tornare nella città delle terme: La T Tecnica Gema Montecatini fa l’impresa, supera 64-71 in finale la corazzata Liofilchem e riporta a Montecatini il trofeo vinto l’anno scorso dagli Herons. Lo fa senza il suo top scorer, quel Mateo Chiarini rimasto seduto in panchina causa infortunio, e lo fa dimostrando che la dominatrice di regular season, oltre che strafavorita della vigilia, non è imbattibile. Il tutto nella leggendaria cornice del PalaDozza: mica male, per essere il primo trofeo della storia del club.

Bedin ricomincia da dove aveva interrotto la sera precedente nel successo su Legnano, ovvero martellando Roseto sotto i tabelloni. L’inizio de La T Gema è decisamente di altro tenore rispetto a quello visto contro Legnano, le risorse di Roseto tuttavia sono infinite e con tre "bombe" consecutive gli uomini di Gramenzi mettono subito due possessi quasi pieni di vantaggio fra sé e gli avversari. L’agonismo sale ben presto sopra il livello di guardia, il metro arbitrale però non è così permissivo e le due squadre si ritrovano in un amen caricate di falli, una situazione da cui escono meglio gli uomini di Del Re, i quali scollinano davanti a Roseto i 10’ iniziali. Le percentuali al tiro iniziano a diventare un problema per gli abruzzesi, Stanic invece si sblocca al primo tentativo e porta i termali sul +7, che dura poco perché Durante si accende nuovamente e propizia il mini-break di 5-0 che catapulta nuovamente la Liofilchem a -2. Roseto però è fallosa e un paio di fischi fanno infuriare la panchina della capolista del Girone B, Montecatini prova ad approfittarne ma se c’è una colpa di cui i Del Re boys si macchiano in un primo tempo di grande sostanza è quella di non riuscire a lucrare fino in fondo sul nervosismo rosetano, almeno fino a quando D’Alessandro non trova il canestro da dietro l’arco del 31-38, arrotondato da Di Pizzo quasi sul fil di sirena per il +9 termale al riposo lungo.

Difesa a zona e una missione chiara al rientro dagli spogliatoi per Roseto: accendere Aukstikalnis. Missione che riesce in toto, perché il lituano ne segna 12 nel periodo e perché l’attacco montecatinese viene almeno inizialmente anestetizzato, prima che l’ingresso dalla panchina di Stanic e Acunzo(che poi fa crac) lo defibrillino. I viaggi in lunetta di Aukstikalnis continuano, Toscano ci mette una pezza sempre a cronometro fermo ma due ingenuità consecutive di Savoldelli mettono a rischio i "leoni", i quali si ritrovano Roseto a 4 lunghezze, dimezzate poi da Tiberti in avvio di quarta frazione. La Liofilchem sente l’odore del sangue e piazza il sorpasso con due bombe di fila a firma Pastore e Traini, la risposta di Montecatini è però veemente: Toscano e Bedin negli ultimi minuti prendono a sportellate la capolista del Girone B e marchiano a fuoco il match. Roseto non c’è più, sul +5 Montecatini Durante deraglia sull’ultimo possesso e Toscano sigilla il trionfo rossoblù, facendo esplodere con qualche secondo di anticipo l’inattesa festa de La T Gema.

Filippo Palazzoni

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