FILIPPO PALAZZONI
Sport

La T Gema non fa prigionieri. Sant’Antimo resta al palo

Primo quarto in equilibrio al PalaCarrara, poi la fuga dei rossoblù di Del Re. Con il redivivo Savoldelli e la solita difesa, nessun bisogno di forzare Chiarini.

Primo quarto in equilibrio al PalaCarrara, poi la fuga dei rossoblù di Del Re. Con il redivivo Savoldelli e la solita difesa, nessun bisogno di forzare Chiarini.

Primo quarto in equilibrio al PalaCarrara, poi la fuga dei rossoblù di Del Re. Con il redivivo Savoldelli e la solita difesa, nessun bisogno di forzare Chiarini.

LA T TECNICA GEMA MCT

78

MALVIN PSA SAN’ANTIMO

48

MONTECATINI Burini 4, Passoni 5, Toscano 2, D’Alessandro 8, Di Pizzo 12, Savoldelli 19, Acunzo 16, Bedin 6, Gattel 6, Cellerini, Albelli, Chiarini ne. All. Del Re

SANT’ANTIMO Lucas, Jurcek 4, Rota 5, Ruggiero 14, Lenti 5, Berra 11, Mehmedoviq 6, Spinelli 3, Spizzichini, Gaglione ne. All. Gandini

ARBITRI Lanciotti e Antimiani

NOTE parziali 13-11, 35-18, 59-34

La sfida casalinga contro la Malvin Sant’Antimo poteva rivelarsi una trappola per La T Tecnica Gema Montecatini, si trasforma invece in una passerella per un mix fra meriti dei "leoni" di coach Del Re e colpe dei partenopei, resi prima inoffensivi e poi spazzati via dal campo dopo un inizio comunque gagliardo. Fra le varie firme che hanno concorso al 78-48 finale anche quella di un ritrovato Savoldelli, top scorer con 19 punti.

Alle due torri Ruggiero e Lenti coach Del Re contrappone Di Pizzo e non Bedin. Il centro fiorentino parte bene, segnando due dei primi tre canestri dal campo rossoblù, anche se l’ex Pielle e il giovane "canterano" partenopeo sono due clienti scomodissimi: tutti gli 11 punti segnati dalla Malvin portano infatti la firma dei due lunghi titolari. Due zingarate di Savoldelli garantiscono un piccolo vantaggio a La T Gema alla prima sirena (13-11), subito annullato dal contro-break ospite di 4-0. La verticalità della squadra di Gandini dà non poco fastidio ai padroni di casa, abituati ad avere il controllo pressoché totale di ciò che succede nel pitturato. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Mattia Acunzo, che si iscrive al tabellino e lo fa in maniera roboante: 7 punti filati per il figlio d’arte e padroni di casa che tentano così la prima mini-fuga del match (26-16), spinti anche dal layup vincente di D’Alessandro. Il parziale in favore dei "leoni" si dilata ulteriormente, complice anche una PSA che non segna più, e con la bomba di un Savoldelli ispirato La T Gema arriva addirittura a doppiare gli avversari (33-16). Berra sblocca i suoi dopo un’impasse durato quasi sette minuti, la sua parabola vale però soltanto 2 punti e non cambia granché la situazione: all’intervallo lungo gli uomini di Del Re sono avanti di 17 lunghezze.

La bomba di Passoni al rientro dagli spogliatoi fa schizzare i termali a +20, Sant’Antimo abbozza una timida reazione ma viene nuovamente "silenziata" da due appoggi di al vetro di Burini. Coach Gandini non sa più che pesci prendere, con l’ennesimo time-out prova a rimescolare le carte ma il vascello partenopeo continua a imbarcare acqua: il gioco da tre punti di Bedin e i voli al ferro di Di Pizzo e Acunzo certificano la fuga dei Del Re boys che provano anche a divertirsi mantenendo però costante l’intensità difensiva e costringendo i campani a tirare con percentuali da minibasket. Il dato del massimo vantaggio così continua costantemente ad aggiornarsi fino a toccare il +41 (78-37) di metà quarto periodo. Del Re non si fa dunque sfuggire l’occasione per dare fiato ai titolari e premiare i più giovani. Anche senza Chiarini, una prova di forza notevole per i rossoblù.

Filippo Palazzoni

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