FILIPPO PALAZZONI
Sport

La T Tecnica Gema Montecatini sconfitta da General Contractor Jesi 70-76

La T Tecnica Gema Montecatini perde contro General Contractor Jesi ma festeggia il terzo posto grazie agli Herons.

Un’azione di gioco de La T Gema (foto Castellani)

Un’azione di gioco de La T Gema (foto Castellani)

la t tecnica gema mct

70

gen. contractor jesi

76

MONTECATINI Savoldelli 4, Burini 14, Passoni 3, Toscano 19, Bedin 13, Stanic 7, D’Alessandro 6, Di Pizzo 4, Cellerini ne, Albelli ne, Chiarini ne, Acunzo ne. All. Del Re

JESI Marulli 5, Vettori 4, Valentini 7, Zucca 12, Berra 19, Cena 9, Bruno 7, Di Emidio 5, Ponziani 2. All. Ghizzinardi

ARBITRI Caneva e Occhiuzzi

NOTE parziali 18-22, 34-43, 51-59

PISTOIA

È una sconfitta dolce quella de La T Tecnica Gema Montecatini, ancora battuta dalla General Contractor Jesi per 70-76: i "leoni" termali chiudono la regular season senza aver mai battuto i marchigiani ma festeggiano comunque il terzo posto finale grazie al regalo dei "cugini" Herons, che al PalaTagliate impongono l’"alt" alla Luiss Roma. Ai quarti sarà sfida con Mestre, sesta nell’altro girone.

Del Re opta per un inedito quintetto "basso" e il doppio play Burini-Savoldelli. Partono meglio i marchigiani, anche per demeriti della difesa termale che concede 11 punti in neanche 4 minuti. La T Gema si regge sull’asse Savoldelli-Bedin, la tripla del 14-13 di Passoni illude perché con poi ne arrivano due consecutive dall’altra parte, per un 8-0 complessivo di parziale che lancia Jesi (14-21). Con pazienza i "leoni" ricuciono fino al 18-22 con cui si conclude la prima frazione, ma a preoccupare Del Re è la differenza di efficacia da dietro l’arco dei suoi (1/9, contro il 4/8 jesino), Di Emidio la rimarca siglando la tripla del +9 ospite. E quando le polveri marchigiane si bagnano sono i troppi liberi concessi dai padroni di casa, a conferma di una serata opaca: sul finire del quarto gli uomini di Ghizzinardi arrivano a toccare il +12, prima che un mai domo Toscano renda meno preoccupante il divario all’intervallo lungo (34-43).

Poco male per Jesi, perché la formazione di Del Re si ripresenta sul parquet con un atteggiamento se possibile ancora più remissivo e in un amen Petrucci e compagni si ritrovano avanti di 15 punti. Due "bombe" consecutive rianimano i termali, che nonostante i vari tentativi non riescono a rintuzzare più di tanto lo svantaggio. Colpa anche delle percentuali più che deficitarie a cronometro fermo. Ciò non impedisce a La T Gema di riportarsi a -8 palla in mano sul finire della frazione e di imprecare per un paio di triple di Savoldelli che entrano ed escono. La forbice si allarga nuovamente in favore della General Contractor all’alba dell’ultimo quarto: il semigancio di Berra vale il 53-65, poi però qualcosa nel meccanismo jesino si inceppa e allo stesso tempo salgono in cattedra Burini e Stanic, ed è l’argentino a siglare i liberi del -4. Ghizzinardi è una furia ma poco dopo la sua rabbia si trasforma in gioia, perché dopo gli errori da fuori di Toscano e Stanic è Zucca a indovinare il canestro che risolve la partita.

Filippo Palazzoni

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