REDAZIONE PISTOIA

La vicenda. Caos tifosi-società: nuovo atto di Rowan

Atto terzo. Nuovo comunicato del Pistoia Basket nella diatriba società-tifosi. Venerdì il club aveva dato una prima risposta in merito...

Atto terzo. Nuovo comunicato del Pistoia Basket nella diatriba società-tifosi. Venerdì il club aveva dato una prima risposta in merito...

Atto terzo. Nuovo comunicato del Pistoia Basket nella diatriba società-tifosi. Venerdì il club aveva dato una prima risposta in merito...

Atto terzo. Nuovo comunicato del Pistoia Basket nella diatriba società-tifosi. Venerdì il club aveva dato una prima risposta in merito a quanto dichiarato dalla Baraonda Biancorossa, che aveva fatto sapere di non voler più presenziare alle prossime partite a causa di "accuse gravi ed infondate" che erano state mosse ad alcuni membri del gruppo relativamente a un atto vandalico. La società aveva fatto sapere che "né la società né i propri dirigenti hanno avuto un ruolo nei fatti che hanno originato tale decisione". Ieri un altro comunicato, che segue la scia ’criptica’ che ha caratterizzato tutta questa vicenda, con un ulteriore sviluppo: "In linea con le volontà del Presidente Ron Rowan – si legge sui social –, il Pistoia Basket annuncia, con il consenso del tifoso coinvolto, di risarcire il danno subito durante una partita e di donare l’intero importo alla Fondazione Maic di Pistoia. Riaffermiamo i valori di solidarietà, rispetto e appartenenza che da sempre definiscono la nostra comunità cestistica. Ricordate sempre – aggiunge il club –: lo sport è gioia. I nostri tifosi saranno sempre parte della famiglia del Pistoia Basket".

Tutto chiaro? Forse soltanto per un ristretto gruppo di beniformati, non certo per la piazza nel suo complesso. E allora proviamo a fare un riepilogo. La macchina di un tifoso particolarmente ’in vista’ è stata danneggiata durante una partita casalinga dell’Estra. Successivamente, la Baraonda ha accusato parte della dirigenza di aver dato adito a sospetti su alcuni membri del gruppo con le autorità competenti. Ribadendo la propria estraneità ai fatti, il gruppo ha messo in atto la propria protesta. Il club ha quindi smentito un proprio coinvolgimento nella vicenda. Salvo poi, infine, decidere di risarcire il danno subito dal tifoso, donando ( in accordo con quest’ultimo?) l’importo in beneficienza. Un tentativo di mettere la parola ’fine’ sulla vicenda che però, a giudicare dalle reazioni dei supporter sui social, non è andato a buon fine.

albe

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