Fiorello Toppo che alza al cielo la coppa per la vittoria del campionato, una foto che è rimasta nell’immaginario collettivo dei tifosi biancorossi. E ora a distanza di dieci anni Pistoia torna di nuovo a giocarsi la promozione nella massima serie. Una squadra, quella del 2013, che ha molte somiglianze con quella attuale. Due gruppi uniti, armonia tra i giocatori, idee chiare e in mente un obiettivo preciso. "E’ bello vedere di nuovo la squadra che torna a giocarsi l’A1 – afferma Toppo –. Vedo un ottimo rapporto tra i giocatori, dove ognuno sa cosa deve fare per essere utile ai compagni e c’è una bella atmosfera tra lo staff: un po’ come eravamo noi, un bel gruppo che aveva un obiettivo chiaro da perseguire". Pistoia si trova sul 2-0 una situazione che rappresenta di certo un vantaggio ma che potrebbe mettere addosso anche un’eccessiva pressione. "Ho visto diverse volte la squadra – prosegue – , ha caratteristiche chiare e mantenendo questi aspetti, uniti ad una grande difesa e ad un gioco in transizione, sono sicuro che abbia tutte le carte in regola per poter chiudere la serie. Del resto hanno dimostrato durante tutto l’anno di aver sempre reagito con impeto e concentrazioni ai momenti delicati e secondo me possono raggiungere il sogno". Sarebbe bello rivedere di nuovo un capitano biancorosso alzare di nuovo la coppa al cielo. "Sarebbe bellissimo – afferma Toppo – Pistoia è in A2 per scelta non per il verdetto del campo. Bello poterla rivedere nella massima serie, sapendo gestire l’eventuale promozione e facendo le cose ancora meglio rispetto all’ultima volta. Conquistare una promozione è qualcosa di straordinario, un’emozione unica di quelle che rimangono dentro per tutta la vita – conclude – ma anche sapere mantenere la categoria è importante per tutti e spero che ci si prepari al meglio".
Maurizio Innocenti