MAURIZIO INNOCENTI
Sport

L'Estra si prepara alla sfida con la Virtus Bologna tra infortuni e motivazioni

L'Estra affronta la Virtus Bologna con determinazione nonostante gli infortuni. Okorn elogia l'impegno dei giocatori.

Gasper Okorn

Gasper Okorn

Siamo onesti, allenarsi con il massimo impegno quando sai che la classifica è ormai segnata non è facile. Hai voglia a dire che è normale perché si tratta di professionisti che sono lì per svolgere il proprio lavoro, è umano non avere le stesse motivazioni che può avere una squadra che lotta per degli obiettivi. L’Estra, nonostante tutto, continua a lavorare con impegno e serietà barcamenandosi tra infortuni e piccoli acciacchi. "È stata una buona settimana di allenamenti – dice Gasper Okorn –, ma abbiamo diversi problemi con piccoli infortuni. Valerio-Bodon giovedì ha avuto problemi alla schiena, ieri ha provato vediamo come andrà, Allen si è fermato nell’allenamento di ieri anche lui per un fastidio alla schiena e sarà da valutare per la gara di oggi, Forrest è tornato ad allenarsi. Sono soddisfatto dell’impegno che i giocatori mettono negli allenamenti non ho niente da dire, tutti danno al massimo".

Come detto trovare le motivazioni non è facile anche se per quanto riguarda la gara di oggi (PalaCarrara ore 19.30) vengono da sole. Del resto quando affronti la Virtus Bologna non c’è bisogno di trovare gli stimoli giusti per affrontare al meglio la partita. "Le motivazioni non devono esserci solo contro le grandi squadre – prosegue Okorn – anzi per i giocatori che abbiamo nel roster ogni partita che si gioca in serie A per molti di loro è già è già un motivo per avere grandi motivazioni. Essere in serie A e poter giocare è una cosa importante poi contro una grande squadra come Bologna lo è ancora di più. Per quanto riguarda la partita sappiamo che nei quaranta minuti abbiamo poche possibilità di vincere, ma ribadisco ciò che ho detto della partita contro Milano, ovvero ciò che mi è piaciuto è che siamo entrati in campo senza paura, concentratri e pronti a dare tutto fin da subito. Sappiamo che dobbiamo giocare sempre al massimo, perché se giochiamo male per cinque minuti, prendiamo venti punti".

La stagione sta volgendo al termine e se Okorn dovesse scrivere un libro sulla sua esperienza a Pistoia chissà cosa verrebbe fuori. "Il capitolo positivo riguarderà le conoscenze fatte, le amicizie strette – afferma il tecnico biancorosso – la parte negativa è che ci ricorderemo di questi giorni e tutto ciò che è successo ci ricorderemo che una parte seppure minima di responsabilità l’abbiamo tutti la responsabilità maggiore è di altri. Andando avanti la verità fuori e l’importante è capire che non si tratta solo di aver perso la serie A ma di altri aspetti umani e deve essere servire perché non accada di nuovo in futuro".

Maurizio Innocenti

Continua a leggere tutte le notizie di sport su