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Lombardi: "La mia crescita è merito di tutto l'ambiente"

Le parole dell'ala biancorossa

eric lombardi

Pistoia, 29 gennaio 2016

Scherza Eric Lombardi anche se non più di tanto riguardo le dichiarazioni di Czyz a fine partita contro Pesaro. «Sullo 0-16 non ero così sicuro come Olek di riuscire a vincere la partita. In quel momento l’ho vista brutta e un po’ di paura mi è venuta».  «La rimonta – prosegue Lombardi – è stata tanta roba, nel terzo quarto ci siamo detti di recuperare piano, piano, mangiando un punto alla volta e così è stato». La squadra ha dimostrato di avere una grande solidità mentale perchè in quei momenti è più facile sbracare che rimontare oltre ad un notevole spessore tecnico perché al di là di tutti i discorsi per vincere devi sempre dimostrare di essere più forte dell’avversario.

«Diciamo che siamo stati bravi – afferma l’ala biancorossa – non era facile venire fuori da quella situazione, ma noi siamo così, non molliamo mai». Una filosofia, quella del non mollare, che Eric Lombardi ha imparato molto bene. Contro Pesaro si è appiccicato a Daye come un francobollo riuscendo ogni tanto a mandarlo fuori giri. «Daye – spiega Lombardi – quando va in step back è difficile da marcare, ha braccia lunghissime e non riesci ad arrivare a fermarlo. Diciamo che ci ho provato a difenderlo e insieme a Wayne (Blackshear), abbiamo finito per fare un buon lavoro».

Per un ragazzo giovane e alla sua prima esperienza in serie A trovarsi davanti giocatori come Daye che hanno calcato i parquet dell’Nba, può mettere in soggezione. «Sono entrato e ho difeso su Daye come avrei fatto con chiunque – ammette Lombardi – certo tenendo conto di quelle che sono le sue caratteristiche, ma non pensando al suo curriculum. Non mi faccio intimorire dal fatto che abbia giocato in Nba, il mio unico pensiero era quello di fermarlo, o almeno provarci». Lombardi non solo ci ha provato, ma ci è anche riuscito giocando un’ottima partita. A dire la verità è da un po’ di tempo a questa parte, esattamente dalla partita contro Torino, che Lombardi sta giocando bene dimostrando di maturare partita dopo partita tanto da meritarsi gli elogi da parte di Esposito che senza tanti giri ha detto che Eric ha tutte le carte in regola per diventare un giocatore importante per la serie A, un americano aggiunto.

«Non so cosa dire – afferma Lombardi – prima fatemi riprendere perché si tratta di parole che ti lasciano senza fiato. Sono contento che il coach dica queste cose e farò di tutto per raggiungere questo obiettivo. Se sono maturato così in fretta il merito è tutto del coach, dello staff tecnico e dei compagni che mi aiutano tantissimo». Un Lombardi carico e pronto servirà moltissimo a Pistoia attesa da un mese decisamente di fuoco a partire dalla gara di domenica contro Trento.

«Non che quelli fino ad ora siano stati tranquilli – ammette Lombardi, ma non mi spavento perché abbiamo tutte le carte in regola per fare bene. Trento sarà una partita difficile contro una grande squadra, ma anche noi lo siamo e lo stiamo dimostrando. Vincere a Pistoia non è facile perché gli avversari sanno di trovare una squadra che merita il posto in classifica e un pubblico fantastico che gioca con noi».