
La palestra del centro sportivo Vittorio Cappellini, ex Legno Rosso
Pistoia, 6 agosto 2015 - Negli ultimi giorni il centro sportivo di Capostrada «Vittorio Cappellini» è stato al centro di un intenso dibattito, soprattutto sui social network. Federico Flori, nipote di Cappellini (personaggio storico del calcio pistoiese, tra i fondatori dell’Ac Capostrada) ha sottolineato lo stato di abbandono in cui versa la struttura all’interno della quale sorge una palestra a oggi inagibile e un punto ristoro chiuso (oltre a campi da calcio, calcetto e basket). Un vero peccato, considerando l’afflusso di persone che negli anni ha letteralmente affollato l’ex Legno Rosso. La protesta di Flori ha visto l’immediata risposta del Futsal Pistoia, gestore della struttura, che, proprio in quanto gestore, ha un raggio d’azione limitato. Le competenze in materia di interventi sul centro sportivo, infatti, sono divise tra il Futsal e il Comune di Pistoia, proprietario, con il primo che vedrà scadere la propria gestione nei prossimi giorni (il bando venne pubblicato circa un anno fa). Non è da escludere comunque una proroga fino al giungo 2016 in attesa di un bando pluriennale che possa finalmente far ripartire una delle strutture più grandi di tutto il territorio provinciale.
Uno spiraglio, comunque, sembra delinearsi. A breve il piano terra della palestra (chiusa in autunno e dichiarata inagibile con il conseguente spostamento di tutte le società che vi gravitavano) sarà riaperto e questo rappresenterà il primo passo verso un ritorno alla completa funzionalità.