MAURIZIO INNOCENTI
Sport

Pistoia-Sassari: Ultima Sfida per la Salvezza nel Basket Italiano

Pistoia affronta Sassari in una partita decisiva per la salvezza. Assenze pesanti e sfide tattiche per i biancorossi.

Gasper Okorn, coach dell’Estra Pistoia. Sotto Kadeem Allen, (pen)ultimo arrivato alla corte biancorossa per il rush finale

Gasper Okorn, coach dell’Estra Pistoia. Sotto Kadeem Allen, (pen)ultimo arrivato alla corte biancorossa per il rush finale

L’ultimo ballo per la salvezza. Si può inquadrare così la sfida di oggi tra Pistoia e Sassari (PalaCarrara ore 17.30). I biancorossi si giocano le residue speranze di provare a rimanere in categoria e per farlo devono necessariamente vincere. L’Estra non potrà contare su Maurice Kemp ancora fuori (non è detto che ci sia anche contro Milano) e neppure sul nuovo arrivato Vincent Valerio-Bodon, tesserato fuori tempo massimo. Un arrivo, quello di Valerio-Bodon che dà l’impressione di essere tardivo anproprio perché il giocatore non sarà a disposizione per la gara di oggi che, calendario alla mano e visto la situazione ormai tranquilla di Sassari, è una partita da provare a vincere a tutti i costi. Anche perché in caso di eventuale sconfitta Pistoia può dire addio ad ogni speranza di salvezza. "L’arrivo di Bodon non fa cambiare molto le cose – afferma Gasper Okorn – ma ci sono due cose da dire: la prima è che non sappiamo quando tornerà Kemp, la seconda è che Bodon e Allen ci permettono di poterci allenare come una squadra professionista: vogliamo lavorare e finire bene la stagione a prescindere da ciò che può accadere".

E allora sotto con gli stessi visti a Trieste con Allen e Paschall da dover gestire perché per motivi diversi non possono stare in campo diversi minuti giocando a ritmi elevati e con Cooke che dimostra grosse difficoltà nel ruolo di unico cinque della squadra. "Allen si sta allenando seriamente ed è molto motivato – prosegue Okorn – è chiaro che dopo un anno fuori dal campo la sua condizione non può essere ottimale e per questo dobbiamo dosare i suoi minuti in campo. Paschall e Cooke sono due giocatori della squadra ed io non parlo mai in modo negativo dei miei giocatori, anche se non sono stato io a sceglierli. Abbiamo parlato con Cooke e dobbiamo essere sinceri, non è una questione di voglia o grinta ma di possibilità. Paschall quando sono arrivato era il settimo straniero poi è diventato da quintetto per i motivi che tutti sapete. Con lui possiamo solo toccare le corde giuste, a volte ci riusciamo altre volte no. Sassari? Vengono da tre vittorie di fila, hanno un roster di livello con italiani che possono fare la differenza e chiaramente sono favoriti. Noi abbiamo passato una buona settimana di lavoro preparando bene sotto l’aspetto tattico la partita e ci proveremo come sempre fino alla fine".

Problemi su problemi, un roster smembrato, mentalmente provato ma che va avanti. Chissà se Okorn tornando indietro avrebbe accettato lo stesso di allenare Pistoia. "Sarei disonesto se dicessi che avrei accettato di allenare questa squadra così com’è adesso – ammette Okorn – lo avrei fatto con il roster che c’era a dicembre a condizione che come presidente ci fosse David e che venisse tagliato Maverick Rowan. Se tutto ciò fosse successo – conclude – oggi Pistoia non sarebbe vicina alla retrocessione".

Maurizio Innocenti

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