Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Nicola Brienza ha fatto suo questo vecchio proverbio analizzando la sfida di oggi (PalaCarrara ore 18) contro Orzinuovi. Lo zero in classifica di Orzinuovi potrebbe lasciar pensare ad una tranquilla domenica di relax, ma nello sport questo da sempre rappresenta un rischio altissimo di una figuraccia colossale. Mai sottovalutare gli avversari o, peggio ancora, prendere sotto gamba l’impegno perché il rischio di lasciarci le penne è altissimo. "E’ una partita diversa rispetto alle ultime due che abbiamo affrontato – dice coach Brienza – dove partivamo un po’ sotto rispetto ai nostri avversari, ma Orzinuovi a livello di roster non è una squadra più debole rispetto a noi è solo il momento che sta attraversando che è diverso rispetto al nostro. Dobbiamo giocare con grande attenzione perché hanno giocatori in grado di decidere una partita". Quando si affrontano squadre indietro in classifica è fondamentale indirizzare subito la gara su certi binari.
"Ci vuole attenzione e soprattutto rispetto per gli avversari perché come ho detto, Orzinuovi ha un buon roster, hanno cambiato allenatore e la società sta parlando di fare ulteriori passi sul mercato quindi niente viene lasciato al caso, ma anzi c’è la volontà di fare il possibile per risalire la china". Per Pistoia la partita contro Orzinuovi e quella di mercoledì sera contro Capo d’Orlando rappresentano il biglietto d’ingresso per la Coppa Italia per cui è lecito provarci.
"Non siamo partiti per raggiungere questo obiettivo – spiega Brienza – e la Coppa Italia non deve diventare un’ossessione, ma siamo lì e ci proveremo fino alla fine. Se dovesse arrivare la qualificazione vorrebbe dire chiudere il 2021 con un bel regalo per noi, per la società e per i tifosi". E, allora, intanto Pistoia dovrà preoccuparsi di superare il primo ostacolo.
Maurizio Innocenti