
saracini
Pistoia, 16 giugno 2016 - In casa arancione non si mette tempo in mezzo, dopo l'arrivo del nuovo tecnico Marco Remondina un altro pezzo del puzzle arancione è andato a posto. Giovanni Saracini è stato confermato come preparatore atletico della squadra. Saracini, reduce da un’eccellente stagione al fianco prima di Massimiliano Alvini e poi nel finale di Valerio Bertotto, è un ex sciatore di livello internazionale e un preparatore atletico di grande livello. In passato, infatti, ha maturato esperienze in qualità di preparatore atletico nella Nazionale Italiana di Sci e per diversi anni nel calcio con il Siena in serie A.
“La società ha puntato su di me già lo scorso anno _ dice Saracini _ diciamo che prima ci siamo fidanzati e una volta visto che stavamo bene insieme abbiamo deciso di sposarci. Per me che sono pistoiese è un motivo di orgoglio lavorare per la squadra della mia città perché voglio contribuire a fare qualcosa d'importante per Pistoia”. La Pistoiese, tra l'altro, per quanto riguarda i metodi di preparazione è una delle società all'avanguardia in Italia grazie anche all'utilizzo di sistemi del tutto innovativi.
“E' vero _ afferma Saracini _ siamo gli unici in Italia ad utilizzare un sistema di monitoraggio cardiaco in tempo reale degli atleti attraverso un macchinario che arriva direttamente dalla Finlandia. Per quanto riguarda, invece, la preparazione in senso stretto, adottiamo gli stessi sistemi usati in serie A e devo dire che i benefici si sono visti. Nel mio lavoro sono agevolato anche da un gruppo di ragazzi eccezionale, ho sempre trovato grande disponibilità da parte dei giocatori e non ci sono mai stati problemi ad amalgamare i giovani a quelli più esperti. Tutti si sono sempre dimostrati dei professionisti seri e già oggi sono al lavoro per farsi trovare pronti per la prossima stagione”.
Come accade in tutte le storie, però, non sono tutte rose e fiori. I problemi ci sono e riguardano i campi di allenamento che a livello di preparazione fisica creano non poche difficoltà. “Questa è la nota dolente che abbiamo a Pistoia _ afferma il preparatore atletico arancione _ E' statisticamente provato che un centro sportivo porta ad una squadra 6 o 7 punti in più in classifica perché poter avere tutto concentrato in un unico complesso agevola il lavoro sotto tutti i profili. Crea difficoltà grosse in un calcio moderno non avere campi ottimali. E' piuttosto evidente a tutti che bisogna fare qualcosa per lo sport a Pistoia se vogliamo crescere”.