REDAZIONE PISTOIA

Pistoiese, Rosati è chiaro "Caponi fuori dal progetto"

Il bilancio del diesse arancione dopo il ritiro: "Buon lavoro. Ora gli ultimi pezzi"

Pistoiese, Rosati è chiaro "Caponi fuori dal progetto"

Cuore Pistoiese. Sta nascendo una squadra tosta, di temperamento e anima, capace di non abbattersi e reagire prontamente alle difficoltà. L’ultimo test con l’Angelana, al di là del risultato che conta zero, ha evidenziato come gli arancioni sappiano giocare a calcio, sempre e comunque. Gli imprevisti non li bloccano: gli undici continuano a macinare gioco. Ne è convinto pure Gianni Rosati: "L’ultima è stata una buona prova di rodaggio – dice il diesse –. Peccato per l’inconveniente – fisico, non muscolare – accusato da Silvestro (problemi intestinali, nda). Una partita che ha confermato la compattezza del gruppo e il buon amalgama già raggiunto. Segnali importanti scaturiti da un ritiro positivo. Ora occorre un po’ di maquillage: c’è sempre un’imperfezione da correggere. Specie a centrocampo e in attacco, ove bisogna trovare gente con le giuste caratteristiche. La difesa? Anche lì, purtroppo, si è fermato Goffredi con l’Orvietana, per un evento traumatico. Ci sarà bisogno di una quota di riserva, più a sinistra che a destra – rivela –, visto che Pertica sta già bene: fa già le partitine, i contrasti. Certo, lui e Valentini faranno fatica a giocare assieme: si tratta di due elementi forti, ma schierarli entrambi significherebbe mettere un ragazzo del 2005 o 2006 davanti. Avere un altro Di Biase, ma di Gianmarco non ne nasce uno ogni anno. Come se la passa alla Juventus? È stato inserito nella Primavera: segna a ogni gara. Può darsi che venga aggregato anche alla serie C".

Ora il via alla seconda parte del ritiro: si torna a Pistoia. "Sì riparte da mercoledì 16. Ci divideremo tra Montale, al mattino, e Pistoia, nel caso delle doppie sedute, al pomeriggio (quando il campo di Montale è occupato, nda). C’è un grosso problema allo stadio: non piovendo, il terreno è secco. Ci sarà da parlare col Comune per la realizzazione di un pozzo". In chiusura, la vicenda-Caponi: l’ex capitano, la cui fascia potrebbe essere rilevata da uno tra Davì, Oubakent e Tanasa (starà a Consonni decidere), è di fatto fuori dai giochi arancioni, ma ha ancora un anno di contratto. "Non è una questione personale, ma tattica. C’è un progetto tattico e in questo progetto non rientra: per questo è stato preso Tanasa. È stato alzato di 15 metri il baricentro. È un calciatore di valore – conclude Rosati – troveremo la giusta soluzione".

Gianluca Barni