ALESSANDRO BENIGNI
Sport

Polveriera Pistoia Basket. Nel club è già resa dei conti. E il Consorzio guarda oltre

Cioffi blinda il patto con Estra e apre al post Rowan: "Pronti a costruire ex novo". Saracca in tv: "Non ho fatto io la squadra". Baldassarri replica. Anumba va via.

Dario Baldassarri

Dario Baldassarri

Che ci fosse una spaccatura in atto all’interno del Pistoia Basket lo avevamo evidenziato già lunedì, nelle complesse ore post debacle con Scafati. Quella crepa è però presto diventata una voragine, con le successive prese di posizione. Ma andiamo con ordine. È tornata infatti a risuonare, forte, la voce del Consorzio Pistoia Basket City, che ha diramato un comunicato decisamente interessante su passato, presente e soprattutto futuro del club. "Siamo di fronte a un risultato sportivo che non soddisfa nessuno, in primis i tifosi, consorziati compresi – ammette il pool di imprenditori presieduto da Francesco Cioffi –. Negli anni abbiamo contribuito alla causa dando il massimo e siamo cresciuti sempre più. Adesso, con l’ingresso di Estra nel Consorzio, proseguiamo l’iter verso il nostro rafforzamento – aggiungono, rimarcando l’asse con il title sponsor –: di ciò siamo orgogliosi". Sull’avvento della proprietà Usa, il Consorzio afferma che "sussisteva un’impellente esigenza di ricapitalizzazione per garantire l’iscrizione al campionato. Quella era l’unica soluzione possibile". Ma è sul futuro che il CPBC va giù duro, di fatto aprendo a un possibile post Rowan: "Valuteremo i migliori interlocutori e decideremo, da indipendenti, quale percorso condividere e affiancare, o se magari costruirne uno nuovo, insieme con chi ci ha sempre rispettato e condividerà i nostri valori. Un progetto solido e fondato su reali possibilità – mettono in chiaro – tenendo lontani millantatori, proclami e soggetti irrispettosi di storia, gruppi e persone".

Una sorta di bomba, che segue di poche ore allo strappo dirigenziale interno che si è consumato tra tv e social. Protagonista indiretto lo stesso Cioffi, intervistato ai microfoni di Tvl. Durante la diretta, a sorpresa, è intervenuto in collegamento il direttore generale biancorosso Ettore Saracca, desideroso di puntualizzare alcuni aspetti, anche sulla composizione della squadra che, da ieri, ha un Micheal Anumba in meno: il suo addio è infatti ufficiale. "È un momento delicato ma non sfuggo alle responsabilità – chiarisce –: nelle ultime due gare non sono sceso in sala stampa per motivi di incolumità. Ci tengo a dire che non ho fatto io la squadra né ho partecipato al processo di costruzione della stessa – si defila poi –: il roster è stato allestito da chi ha le competenze tecniche per farlo. Il Consorzio è linfa vitale per il club, abbiamo avuto sempre confronti onesti al netto di divergenze operative – conclude, rivolgendosi in studio a Cioffi –. Ora facciamo quadrato, serve l’apporto di tutti". Un’apertura probabilmente tardiva, dopo le ruggini dei mesi scorsi. E il successivo comunicato del Consorzio lo ha confermato. Così come le dure parole di Massimo Andreini, membro del Cda del Consorzio: "Non ci imparenteremo con chi ha lavorato contro tifosi e città".

Ma al netto di ciò, l’uscita televisiva di Saracca ha portato una pronta risposta a mezzo social di Dario Baldassarri, responsabile relazioni esterne del club e membro del Cda in quota Estra, che leva gli scudi verso il tifo e la parte sportiva: "I tifosi hanno il diritto di esprimere il proprio pensiero senza essere strumentalizzati – scrive –. Il lavoro del diesse Marco Sambugaro parla chiaro: professionalità, presenza e serietà. Grazie a lui e grazie al Consorzio, che continua a garantire il proprio supporto in un momento così complesso. Oggi, più che mai, servono unità e lucidità – chiude –. Il resto sono chiacchiere che lasciano il tempo che trovano".

Alessandro Benigni

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