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Dario Baldassarri
Che ci fosse una spaccatura in atto all’interno del Pistoia Basket lo avevamo evidenziato già lunedì, nelle complesse ore post debacle con Scafati. Quella crepa è però presto diventata una voragine, con le successive prese di posizione. Ma andiamo con ordine. È tornata infatti a risuonare, forte, la voce del Consorzio Pistoia Basket City, che ha diramato un comunicato decisamente interessante su passato, presente e soprattutto futuro del club. "Siamo di fronte a un risultato sportivo che non soddisfa nessuno, in primis i tifosi, consorziati compresi – ammette il pool di imprenditori presieduto da Francesco Cioffi –. Negli anni abbiamo contribuito alla causa dando il massimo e siamo cresciuti sempre più. Adesso, con l’ingresso di Estra nel Consorzio, proseguiamo l’iter verso il nostro rafforzamento – aggiungono, rimarcando l’asse con il title sponsor –: di ciò siamo orgogliosi". Sull’avvento della proprietà Usa, il Consorzio afferma che "sussisteva un’impellente esigenza di ricapitalizzazione per garantire l’iscrizione al campionato. Quella era l’unica soluzione possibile". Ma è sul futuro che il CPBC va giù duro, di fatto aprendo a un possibile post Rowan: "Valuteremo i migliori interlocutori e decideremo, da indipendenti, quale percorso condividere e affiancare, o se magari costruirne uno nuovo, insieme con chi ci ha sempre rispettato e condividerà i nostri valori. Un progetto solido e fondato su reali possibilità – mettono in chiaro – tenendo lontani millantatori, proclami e soggetti irrispettosi di storia, gruppi e persone".
Una sorta di bomba, che segue di poche ore allo strappo dirigenziale interno che si è consumato tra tv e social. Protagonista indiretto lo stesso Cioffi, intervistato ai microfoni di Tvl. Durante la diretta, a sorpresa, è intervenuto in collegamento il direttore generale biancorosso Ettore Saracca, desideroso di puntualizzare alcuni aspetti, anche sulla composizione della squadra che, da ieri, ha un Micheal Anumba in meno: il suo addio è infatti ufficiale. "È un momento delicato ma non sfuggo alle responsabilità – chiarisce –: nelle ultime due gare non sono sceso in sala stampa per motivi di incolumità. Ci tengo a dire che non ho fatto io la squadra né ho partecipato al processo di costruzione della stessa – si defila poi –: il roster è stato allestito da chi ha le competenze tecniche per farlo. Il Consorzio è linfa vitale per il club, abbiamo avuto sempre confronti onesti al netto di divergenze operative – conclude, rivolgendosi in studio a Cioffi –. Ora facciamo quadrato, serve l’apporto di tutti". Un’apertura probabilmente tardiva, dopo le ruggini dei mesi scorsi. E il successivo comunicato del Consorzio lo ha confermato. Così come le dure parole di Massimo Andreini, membro del Cda del Consorzio: "Non ci imparenteremo con chi ha lavorato contro tifosi e città".
Ma al netto di ciò, l’uscita televisiva di Saracca ha portato una pronta risposta a mezzo social di Dario Baldassarri, responsabile relazioni esterne del club e membro del Cda in quota Estra, che leva gli scudi verso il tifo e la parte sportiva: "I tifosi hanno il diritto di esprimere il proprio pensiero senza essere strumentalizzati – scrive –. Il lavoro del diesse Marco Sambugaro parla chiaro: professionalità, presenza e serietà. Grazie a lui e grazie al Consorzio, che continua a garantire il proprio supporto in un momento così complesso. Oggi, più che mai, servono unità e lucidità – chiude –. Il resto sono chiacchiere che lasciano il tempo che trovano".
Alessandro Benigni
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