Il primo derby cestistico montecatinese di Claudio Del Rosso, sindaco di Montecatini Terme eletto la scorsa estate, coinciderà con un’occasione storica: le due anime della palla a spicchi nella città delle terme si sfideranno per la prima volta nel palazzetto degli acerrimi rivali di Montecatini (sportivamente parlando), quel PalaCarrara di Pistoia che domenica sarà teatro della sfida fra La T Tecnica Gema e Fabo Herons.
Sindaco, due squadre di Montecatini si affrontano a Pistoia, che effetto le fa?
"Indubbiamente da appassionato fa un certo effetto. Parlando da sindaco voglio considerare la cosa in prospettiva: si tratta di una situazione transitoria in attesa di riavere a disposizione un PalaTerme ammodernato, funzionale e al passo con i tempi".
Sarà presente domenica alla partita?
"Penso proprio di sì".
Lei è un grande appassionato di pallacanestro e per diversi anni lo ha praticato: quali sono i suoi ricordi?
"Il basket è stato lo sport della mia vita, ho iniziato a praticarlo a scuola dalle suore giuseppine, dove ho avuto come allenatore il mitico Aldo Olivieri, e poi ho continuato nelle giovanili di Montecatini fino a concludere poi in UISP con una squadra di amici. Per me i veri derby sono quelli con Pistoia e Pescia, ai quali sono legati molti miei ricordi. Quello attuale fatico a considerarlo un derby: il mio sogno è che un giorno si possa tornare ad una Montecatini unita, anche nella pallacanestro".
Qual è stato il più grande giocatore di Montecatini ad aver mai giocato un derby?
"Sarebbe facile dire Mario Boni ma dico Andrea Niccolai, un giocatore veramente fenomenale. Tra l’altro su di lui conservo anche un aneddoto…"
Ce lo racconti.
"Per un breve periodo siamo stati compagni di squadra nella selezione scolastica. Io sono del 1970, lui invece 1968. Ho avuto la possibilità di vederlo da vicino, già da bambino sul parquet faceva cose incredibili".
E invece qual è stato il più grande giocatore di Montecatini a non aver mai giocato il derby?
"Un nome che forse a molti non dirà nulla, specialmente alle nuove generazioni: Claudio Bonfanti, un playmaker come se ne sono visti pochi".
Tornando al presente, che partita si aspetta domenica?
"Una gara sicuramente molto combattuta ed equilibrata, in cui i dettagli faranno la differenza. D’altronde si parla di due squadre veramente molto forti.
E che finora hanno dimostrato di gestire tutto sommato bene anche le difficoltà logistiche".
Sono previsti ristori per queste e altre società costrette a giocare fuori dagli impianti sportivi di Montecatini?
"Abbiamo chiesto alle varie società un rendiconto dettagliato per poter procedere con i ristori a partire dal termine della corrente stagione sportiva: ci saranno contributi in primis per le società che portano avanti un’attività giovanile finanche per tutte le altre, compatibilmente con le risorse nelle casse".
Parlando di PalaTerme, come procedono i lavori?
"Ci siamo trovati a dover gestire alcune difficoltà iniziali ma dal momento in cui è stato affidato il cantiere, operazione svolta da questa amministrazione che purtroppo è avvenuta con ritardo in quanto doveva essere affidata dalla precedente, c’è un monitoraggio costante da parte dell’amministrazione e degli uffici preposti".
Sono state previste delle soluzioni per evitare che le entrate non rimangano aperte visto che gli infissi sono stati tolti?
"Del cantiere è responsabile la ditta, non noi, così come di tutti i danni che potrebbero essere provocati. Anche per entrare dobbiamo chiedere il permesso al direttore dei lavori e alla ditta. Ovviamente abbiamo segnalato questo problema, come molti altri, già dal mese scorso e ancora prima. Siamo pronti ad effettuare ulteriori contestazioni ed eventualmente rivolgerci agli organi preposti".
Pensa che la deadline per la conclusione della ristrutturazione sarà rispettata?
"Sono fiducioso. Venerdì scorso durante un sopralluogo ho chiesto una relazione particolareggiata della situazione al direttore dei lavori. Questo è quello che possiamo fare in quanto non abbiamo redatto il bando e per legge non possiamo entrare nel merito dei lavori se non tramite contestazioni scritte, già effettuate, e solleciti al direttore dei lavori".
Filippo Palazzoni
Continua a leggere tutte le notizie di sport su