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Le indicazioni di coach Federico Barsotti
Roseto degli Abruzzi rappresenta già il passato in casa Fabo Herons Montecatini. L’immediato futuro si chiama BPC Virtus Cassino, che questa sera alle 20:30 farà visita al PalaTagliate di Lucca in occasione del ventottesimo turno del campionato di Serie B Nazionale, il penultimo infrasettimanale della regular season 2024-2025. Il preventivabile stop imposto sabato sabato scorso dalla capolista Liofilchem Roseto obbliga gli uomini di Federico Barsotti a riempire di fieno la propria cascina nelle prossime due gare che li vedranno opposti ai ciociari e a Rieti (sabato al PalaSojourner), così da affrontare le sfide verità con Pielle Livorno e Chiusi con tutta la serenità e la fiducia possibili: "Rispettiamo Cassino che all’andata ci ha fatto sudare le proverbiali sette camicie: è una squadra con buone individualità, su tutte l’americano con passaporto tedesco Beck, tiratore micidiale quando è capace di accendersi – analizza coach Barsotti –. Fra le mura amiche sono stati capaci di mietere vittime illustri mentre noi in casa dobbiamo ancora trovare continuità di risultati e prestazioni".
Continuità, è sempre questa la parola magica, il grande cruccio del condottiero rossoblù: "E’ tutta la stagione che alterniamo periodi positivi a passaggi a vuoto, non solo da una gara all’altra ma anche all’interno dei quaranta minuti. Anche a Roseto la differenza l’ha fatta la grande capacità della squadra di Gramenzi di mantenere costante il livello d’attenzione e di qualità della propria pallacanestro, mentre noi incappiamo spesso in blackout che ci fanno prendere parziali dai quali poi non è facile risollevarsi. Per questo nell’ultimo periodo durante gli allenamenti prestiamo grande attenzione a ciò che facciamo noi più che a quello che farà chi ci troveremo davanti". Un modus operandi che trova giustificazione anche negli innesti di Kupstas e Paesano e nella necessità di ridisegnare nuovi equilibri: "Dobbiamo trovare una quadra al più presto possibile, perché man mano che si va avanti i punti pesano sempre di più e il margine di errore si assottiglia – ammette il coach montecatinese – Con "Kup" e Paesano siamo tornati ad avere caratteristiche simili a quelle che ci contraddistinguevano all’inizio della scorsa stagione: abbiamo sicuramente guadagnato in dinamismo ma allo stesso tempo abbiamo perso qualcosa in termini di fisicità nel pitturato. Sta a noi trovare un sistema di gioco in grado di valorizzarci al meglio".
Filippo Palazzoni
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