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Un’azione di gioco degli Herons
FABO HERONS MCT 88CHIETI BASKET 52
MONTECATINI Benites 4, Chiera 8, Kupstas 16, Natali 6, Arrigoni 9, Sgobba 19, Aminti 8, Trapani 7, Giannozzi 6, Dell’Uomo 3, Rattazzi 2. All. BarsottiCHIETI Sinagra 2, Bianco, Serafini 17, Maiga 7, Van Ounsem 17, Tommasini 6, Del sole 2, Ciommo 1, La storia, Capetola. All. Lardo
ARBITRO Paglialunga e Mammoli PARZIALI 21-18, 40-29, 66-40
LUCCANel piovoso pomeriggio lucchese passano quasi in sordina la seconda vittoria consecutiva della Fabo Herons Montecatini, risultato che di questi tempi fa notizia, e l’esordio in rossoblù (condito da 16 punti) del lituano Tautvydas Kupstas. A fare rumore, ai margini di quello che per gli uomini di coach Federico Barsotti è stato poco più di un allenamento (88-52 il finale contro una Chieti in disarmo), è stata infatti l’esclusione di Dimitri Klyuchnyk, unico degli assenti a non essere sul parquet per motivazioni non legate a problemi fisici: a questo punto la frattura fra il centro ucraino, malinconicamente seduto sugli spalti del PalaTagliate, e la società termale è conclamata e una sua cessione da qui al termine del mercato invernale sembra sempre più probabile. Parlare di fatti extra-campo, come l’accoglienza con tanto di targa commemorativa, cori e striscioni riservata a Claudio Capone, indimenticato ex rossoblù da giocatore e ora ds dei teatini, viene quasi naturale, visto che della partita c’è ben poco da dire. Chieti non è ancora tornata ad essere una squadra e non è detto che riuscirà a farlo da qui alla fine del campionato: gli uomini di Lino Lardo giocano in maniera spensierata, forse pure troppo, reggono un quarto e mezzo e poi finiscono per essere travolti.
Natali e Sgobba firmano il primo allungo termale a metà primo periodo (14-9), gli avversari tirano praticamente solo da oltre i 6,75 metri e finchè le percentuali li assistono riescono a rimanere francobollati a Montecatini. La prima frattura importante la crea proprio l’ultimo arrivato Kupstas con la bomba del +13 Herons, grazie a due appoggi sottomisura Chieti torna sul -9 prima che sulla sirena di metà gara Benites in solitaria segni il 40-29. Esaurito l’entusiasmo la formazione abruzzese va incontro all’inevitabile imbarcata: alla festa partecipano ovviamente il neo acquisto di casa Herons, che un atterraggio nel basket nostrano più morbido di questo poteva solo sognarlo, Sgobba, autore di 19 punti e anche i giovani Giannozzi, Aminti e Rattazzi. Gara acquisita già con il 66-40 di fine terzo quarto per la Fabo, gli ultimi dieci servono a far rifiatare i tanti acciaccati e aumentare il minutaggio dei rientranti.
Filippo Palazzoni
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