Qui Pistoiese. "Partita importante. Voglio grinta e cuore»

La Pistoiese deve vincere contro il Progresso per sperare di lottare per il vertice. Manolo Manoni, neo tecnico arancione, chiede un atteggiamento positivo e una prestazione di sacrificio. L'avversario è da prendere con attenzione, la rosa è di livello e la squadra consapevole del momento di difficoltà.

Vincere è l’unica cosa che deve fare la Pistoiese oggi contro il Progresso (stadio Melani, ore 15) se vuole continuare a nutrire delle speranze di lottare per il vertice. I punti di distacco dalla prima in classifica sono otto e ci sono tre partite nell’arco di una settimana per cui gli arancioni non possono sbagliare. Al neo tecnico arancione, Manolo Manoni, il compito di dare la scossa. E di centrare il bottino pieno, appunto. "Non penso al calendario – commenta nella sua prima conferenza della vigilia – ma alla partita con il Progresso, che è la più importante che ci sia. Una gara che può esserci utile per ritrovare serenità e soprattutto per riprendere il cammino giusto, che non è quello che stiamo percorrendo adesso".

La Pistoiese dovrà fare a meno di Oubakent, fermo per un attacco influenzale, ma al di là di chi andrà in campo ciò che il tecnico arancione chiede è avere un atteggiamento positivo. "Mi aspetto una prestazione importante sotto il profilo dell’impegno, del carattere e del sacrificio – prosegue Manoni –. Il ’nome’ non fa vincere le partite, ci vuole l’atteggiamento giusto, la capacità di saper soffrire nei momenti difficili e grande determinazione". L’avversario di turno è tutt’altro che irresistibile e naviga nelle zone basse della classifica, ma gli arancioni non possono e non devono sottovalutare nessuno. "Il Progresso è una neopromossa – afferma il tecnico – che sta faticando un po’ per ambientarsi ma si tratta di una squadra che gioca in modo aggressivo, con grande intensità e come tutte va presa con attenzione".

Incertezza sulla squadra che vedremo in campo, che potrebbe essere stata ridisegnata da Manoni nonostante il poco tempo a disposizione. "I moduli o i numeri – spiega – sono aspetti che contano il giusto, l’aspetto importante è ciò che metti in campo, il cuore, l’atteggiamento. Parlando tecnicamente nel calcio di oggi è necessario saper fare bene entrambe le fasi perché si difende e si attacca in tanti e oltre a questo dovremo essere bravi a muovere velocemente il pallone, dare intensità alla nostra pressione e determinati in ciò che facciamo. Dovremo sfruttare la nostra qualità e non dare punti di riferimento". Manoni non sembra essere preoccupato delle assenze perché può contare su di una rosa importante. "Abbiamo una rosa di livello – conclude il tecnico arancione – non solo negli undici ma nel suo insieme e chiunque prenderà il posto degli assenti potrà sicuramente dare una mano. In questi pochi giorni ho visto una squadra che è consapevole del momento di difficoltà ma che al tempo stesso ha voglia di riprendersi e di recitare il ruolo di protagonista".

Maurizio Innocenti