
L’allenatore della serie A ci ha lasciati. A Viareggio, a un mese esatto dall’88esimo compleanno (l’avrebbe festeggiato il 22 agosto), è scomparso Enzo Riccomini, per tutti i pistoiesi, appunto, "l’allenatore della serie A", l’uomo che grazie a una felice intuizione del "Faraone" Marcello Melani e a un’organizzazione societaria sopraffina (iniziata nelle stagioni di Claudio Nassi direttore sportivo) riuscì a portare l’Olandesina nella massima serie, a confrontarsi con le grandi del calcio italiano.
Riccomini era nato a Piombino nel ’34, ma da una vita risiedeva a Viareggio. Dapprima calciatore nelle giovanili di Fiorentina, poi con Empoli e Sestese, iniziò la carriera di allenatore alla fine degli anni Sessanta con l’Empoli e il Viareggio per poi passare alla Ternana, con cui ottenne una promozione in serie A nell’annata 1973-74. Venne anche chiamato da Rozzi, nella stagione 1975-76: l’Ascoli retrocesse rocambolescamente in B per la differenza reti peggiore rispetto alla Lazio, giunta a pari punti con i marchigiani.
Trasferitosi a Pistoia replicò il traguardo della promozione in A (1979-’80, anno della seconda promozione in A degli arancioni, la prima e unica nell’A a girone unico). Prese la squadra nel ’77-’78, subentrando a Bruno "Maciste" Bolchi, dopo 12 giornate di campionato, mestamente ultima a 4 punti e la portò a una meritata salvezza. La stagione successiva condusse gli arancioni al quinto posto in classifica, alla terza annata conquistò la promozione in A giungendo in seconda posizione con 46 punti alle spalle del Como 48, ma davanti al Brescia 45.
La matematica promozione arrivò il 1° giugno 1980, al termine della partita casalinga con il Lecce (0-0), alla penultima giornata del torneo. Non rimase sulla panchina arancione, in A: accettò le offerte dell’ambiziosa Sampdoria del duo Mantovani (presidente)-Nassi (diesse), tra l’altro anch’egli nativo di Piombino. Melani lo sostituì con un altro piombinese doc, il portierone Lido Vieri, che aveva appena concluso la carriera di calciatore e proprio a Pistoia, come secondo di Maurizio Moscatelli. A Genova Riccomini non fu ugualmente fortunato: dopo il quinto posto in B del primo anno, venne esonerato al secondo dopo appena cinque turni. Nel 1982 tornò alla guida della Pistoiese per due stagioni di B, dove ottenne una salvezza e una retrocessione in C.
Gli ultimi squilli, prima del ritiro del ’93, furono con il Viareggio di Mendella, grande rivale proprio della Pistoiese. L’Unione Sportiva Pistoiese 1921 è in lutto per la sua scomparsa: ha diffuso una nota, ricordandolo e facendo sapere che il funerale si terrà oggi, dalle 17.30, nella chiesa di Sant’Antonio a Viareggio.
Gianluca Barni