
Il conto delle sconfitte senza appello si sta pericolosamente aggiornando per La T Tecnica Gema Montecatini. A Caserta ne è...
Il conto delle sconfitte senza appello si sta pericolosamente aggiornando per La T Tecnica Gema Montecatini. A Caserta ne è arrivata un’altra, frutto di quaranta minuti discontinui e soprattutto di un secondo tempo assolutamente inconsistente a livello difensivo. Per gli uomini di Del Re quella maturata al "PalaPiccolo" è la seconda sconfitta esterna consecutiva con uno scarto intorno ai 20 punti, indice del fatto che in casa rossoblù condizione e fiducia non sono più ai livelli di un mese e mezzo fa. Non un bel segnale, in vista delle finali di Coppa Italia...
"E’ stata una brutta serata per noi, non solo per le 19 palle perse, che sono tante, ma anche per la scarsa attenzione e la poca compattezza difensiva dimostrata – ha analizzato il tecnico rossoblù – L’inerzia della partita però è cambiata con i 19 punti di Laganà nel primo tempo. Siamo partiti anche discretamente e nel primo tempo ci siamo difesi nonostante le percentuali deficitarie da dietro l’arco, alla lunga però è mancata continuità d’azione e di rendimento e alla fine ci siamo disuniti. Questo non deve accadere". I "leoni" termali si stanno avvicinando alle finali di Coppa Italia di Serie B con il morale decisamente appesantito, ma l’occasione per svoltare è dietro l’angolo ed è rappresentata proprio dalla kermesse tricolore in programma nel weekend al PalaDozza. Ma al di là di maglie speciali e saluti istituzionali, la risposta vera va data sul campo, precisamente nella semifinale contro Legnano.
Filippo Palazzoni
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