
La T Gema e Fabo Montecatini si giocano il vantaggio del campo nei playoff di Serie B Nazionale nell'ultima giornata.
Sembra incredibile, ma alla conclusione dell’interminabile regular season di Serie B Nazionale mancano soltanto quaranta minuti. Trentasette giornate sono trascorse, e l’ultimo turno di campionato, in programma domenica 27 aprile con 19 gare tutte rigorosamente in contemporanea, non sarà la classica passerella di fine stagione: molte sono infatti le formazioni che si giocano ancora qualcosa, a partire dalle due franchigie termali che nonostante la caduta della Fabo a Piombino potrebbero entrambe avere il vantaggio del campo al primo turno playoff.
La T Tecnica Gema può chiudere al terzo posto in caso di vittoria al PalaCarrara contro Jesi, ma in uno scenario che prevede una sconfitta della Luiss Roma al PalaTagliate contro la Montecatini targata Fabo il terzo posto sarebbe comunque assicurato, con annesso accoppiamento al primo turno playoff contro una fra Mestre, Omegna e Capo d’Orlando, tutte e tre a quota 46 punti ad una gara dal termine: al momento sesti sarebbero i veneziani, i quali hanno comunque non poche chances di guadagnare quantomeno una posizione visto che nell’ultimo turno la Paffoni ospita la capolista Treviglio, mentre la Gemini riceverà la più abbordabile Crema.
In caso di sorpasso al fotofinish La T Gema se la vedrebbe contro la Fulgor degli ex Mazzantini e Corgnati, mentre Mestre potrebbe dar vita addirittura ad un remake della sfida dello scorso anno contro gli Herons. Già, perché la formazione di coach Federico Barsotti si è decisamente complicata la vita con lo scivolone di sabato scorso tuttavia ha ancora l’opportunità non solo di evitare i play-in ma addirittura di entrare nella postseason nobile con un quarto posto finale. Possibilità piuttosto remota ma che si avvererebbe in un paio di scenari: il primo è l’arrivo a pari punti con Luiss e Virtus Roma (nel quale gli Herons avrebbero primi in un’ipotetica classifica avulsa) oppure in caso di parità finale fra quattro squadre, ovvero Herons, Luiss, Virtus e Pielle Livorno, con i termali che la spunterebbero per il maggior numero di vittorie complessive ottenute contro le altre tre contendenti. La conditio sine qua non per il verificarsi di una delle ipotesi sopracitate è ovviamente il successo di Natali e compagni contro gli universitari nel match conclusivo di regular season, meglio se con 4 punti di scarto in modo da ribaltare la differenza canestri: basterebbe questo per permettere ai rossoblù di accedere direttamente ai playoff, da quinti o sesti in base ai risultati di Pielle Livorno e Virtus Roma.
Circostanza tutt’altro che scontata vista la forza dell’avversario, che non più di venti giorni fa sembrava destinato a rivaleggiare con Ruvo di Puglia per il ruolo di anti-Roseto, prima di incappare in tre sconfitte consecutive: in caso di risultato negativo domenica il club di Andrea Luchi rimarrebbe ancorato a quota 44 punti e non riuscirebbe ad evitare i play-in, seppur nella loro versione più morbida, fatta di un solo turno con gara secca davanti al proprio pubblico. Se la Fabo superasse lo scoglio degli spareggi se la vedrebbe al primo turno dei playoff contro una fra Legnano e Rucker San Vendemiano, al momento in lotta per il secondo posto nel girone A.
Quel che potrebbe succedere dopo già scalda l’immaginario degli appassionati di basket della città delle terme: con La T Gema terza e Fabo settima, il superamento del primo atto della postseason nobile da parte di entrambe spalancherebbe infatti le porte ad una stracittadina montecatinese in semifinale playoff. Per comporre il mosaico derby molte sono le tessere che dovrebbero andare ad incastrarsi, sognare però non costa nulla.
Filippo Palazzoni
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