Serie D. L’Aglianese riabbraccia Baiano. Il tecnico di nuovo in neroverde

Ufficiale l’ingaggio di "Ciccio" a seguito dell’esonero di Maraia. Il grande ritorno è servito. dopo l’ottima passata stagione.

Francesco Baiano è il nuovo allenatore dell’Aglianese. Era il nome che circolava di più subito dopo l’esonero di Ivan Maraia e ieri pomeriggio è arrivata l’ufficialità. Il ritorno di Baiano sulla panchina neroverde è apparsa alla società la scelta più logica, visto che l’ex partner d’attacco di Batistuta nella Fiorentina aveva acquisito molti meriti nella scorsa stagione portando la squadra a sfiorare i play-off, ben al di là delle previsioni della vigilia. Baiano troverà tuttavia una situazione del tutto diversa da quella dell’anno passato: completamente nuova la società, con l’eccezione di Angelo Perriello; del tutto diverse le ambizioni, perché un anno fa si mirava alla salvezza e ora ai vertici della classifica; radicalmente cambiata la rosa, nella quale sono rimasti solo Perugi e Fiaschi, mentre sono arrivati giocatori di prestigio con grande esperienza tra i professionisti. Baiano ha ricordato recentemente, anche in un’intervista rilasciata a La Nazione prima del derby, che l’anno scorso motivata i giocatori mostrando gli articoli di stampa che davano l’Aglianese già spacciata prima dell’inizio del torneo. Gli avevamo domandato se si aspettava di tornare in sella. Risposta netta: "dopo il miracolo fatto con l’Aglianese è il minimo". Così è stato. Baiano era stato vicino anche al Prato, prima dell’ingaggio di Novelli, ma poi non se n’è fatto nulla e ora si è invece concretizzata una nuova avventura ad Agliana, in una società che vuole fare le cose in grande, anche se ha avuto il problema di dover agire in gran fretta. In quella intervista Baiano indicò Pistoiese e Aglianese come protagoniste per la vittoria del campionato, ma aggiunse che il fattore decisivo sarebbe stato la capacità di formare un gruppo. Sicuramente sarà questo il suo obiettivo primario. Con la consapevolezza che il tempo stringe, specie dopo tre ko di fila.

Giacomo Bini