FILIPPO PALAZZONI
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Solbat Piombino sconfigge Fabo Montecatini 76-67, playoff a rischio per gli Herons

La Solbat Piombino batte la Fabo Montecatini 76-67, mettendo a rischio le ambizioni playoff degli Herons.

Tautvydas Kupstas ha messo a segno 7 punti in 25 minuti di gioco

Tautvydas Kupstas ha messo a segno 7 punti in 25 minuti di gioco

Solbat 76Fabo 67

SOLBAT : Casero Ortiz 18, Nicoli 12, Ferraresi 3, De Zardo 18, Onojaife 12, Frattoni 7, Ianuale 3, Longo 3, Sipala, Forti, Castellino, Cerri ne. All. Conti.FABO MONTECATINI: Trapani 3, Kupstas 7, Chiera 7, Arrigoni 15, Sgobba 16, Paesano 7, Benites 7, Dell’Uomo 5, Natali, Giannozzi ne, Aminti ne, Mastrangelo ne. All. Barsotti.Arbitri: Villi e Tomasi.Parziali: 13-16, 23-31, 53-44.

La trappola di Pasqua per la lanciatissima Fabo non poteva che avere i colori gialloblù e il delfino sul cuore: sarà pure antica e magari inappropriata ma l’espressione bestia nera è quella che meglio fotografa ciò che la Solbat Piombino è per la Montecatini targata Herons. Anche in una stagione semi-disastrosa i tirrenici riescono a fare 2 vittorie in altrettanti scontri diretti: quella per 76-67 maturata ieri sera al PalaTenda pesa però come un macigno sulle ambizioni playoff dei termali, ai quali potrebbe non servire una vittoria nell’ultimo complicatissimo turno di regular season contro la Luiss Roma per evitare i play-in.

La cronaca. Subito difficoltà in attacco per Montecatini: a sbloccare gli Herons ci pensa uno stoico Arrigoni, che nemmeno doveva giocare e invece non solo è in campo ma addirittura segna tutti i primi 7 punti della Fabo. Piombino sprinta sul 12-7 grazie ai coast to coast di Onojaife e Ortiz, Barsotti non gradisce e ordina un atteggiamento più duro in difesa. Diktat che i suoi eseguono alla lettera: in quasi 10 minuti a cavallo fra prima e seconda frazione la Solbat racimola soltanto un misero 2/4 ai liberi, gli Herons di contro ingranano con un 15-1 di parziale e dopo il 13-16 con cui si chiude il quarto iniziale toccano anche il +11. Un piccolo blackout rossoblù permette ai tirrenici di tornare a -6 ma l’acuto del solito Arrigoni fissa il punteggio sul 23-31 al riposo lungo. Da lì in poi inspiegabilmente la luce si spegne per i termali.

L’8-0 di parziale ispirato da Sgobba, in risposta al 5-0 piombinese di inizio terzo periodo, è un fuoco di paglia. La Solbat spalma la zona su tutto il campo e corregge la mira da dietro l’arco e con queste due mosse prepara il terreno per la rimonta: dopo il 16-0 incassato contro Ravenna gli Herons stavolta subiscono un parziale di 17-0 che dal +11 li fa scivolare a -6 (45-39). Arrigoni e Trapani provano a metterci una pezza ma altre due triple (di Nicoli e De Zardo) completano una frazione da 30 punti per i padroni di casa. Uno shock da cui gli Herons non si riprendono più. Nell’ultimo periodo la squadra di Barsotti lotta, cedendo anche un po’ al nervosismo, ma non riesce mai ad avvicinarsi oltre i 9 punti di distanza e quando lo fa i buoni sono ormai scappati dalla stalla.

Filippo Palazzoni

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