Sono stati notificati in questi giorni, dal questore di Pistoia, Daspo della durata di un anno per 4 persone residenti nella provincia di Pistoia e di Perugia. I fatti risalgono ai mesi di giugno e luglio, durante i festeggiamenti in piazza San Francesco e in centro a Pistoia, dopo le vittorie dell’Italia nelle sfide agli Europei. In particolare, un primo fatto risale al 6 luglio, dopo la vittoria dell’Italia sulla Spagna nella semifinale degli Europei. Nei guai sono finiti due ragazzi di 18 e 19 anni, che risultano residenti a Pistoia, che, dopo aver visto la partita nel maxischermo di Monteoliveto, hanno pensato bene di festeggiare in piazza esplodendo in aria tra la folla alcuni colpi con una pistola scacciacani. Nei guai anche un 36enne, residente a Pistoia, poiché il 7 luglio, durante i festeggiamenti successivi alla vittoria della Nazionale Italiana, avrebbe esploso mortaretti e bombe carta via Buozzi angolo Corso Gramsci. Colpito anche il comportamento di un altro giovane tifoso, questo avvenuto a giugno e precisamente in occasione dell’incontro di calcio Aglianese-Lentigione, gara valevole per il campionato di serie D disputatasi il 6 giugno allo stadio Bellucci di Agliana. Il ragazzo, 20 anni residente a Perugia, avrebbe acceso una candela fumogena nel settore riservato ai tifosi locali.
Tutti e quattro i soggetti sono stati deferiti anche all’autorità giudiziaria che preventivamente ha concesso il nulla osta per l’emissione dei Daspo da parte del Questore. I provvedimenti avranno per ognuno una durata di un anno e riguarderanno l’accesso agli impianti sportivi per i campionati italiani di ogni categoria, professionistici, dilettantistici e giovanili, nonché incontri delle rispettive rappresentative nazionali che verranno disputati sul territorio nazionale e nell’ambito dei Paesi europei.
"I provvedimenti notificati – spiega la questura – assumono ora un particolare rilievo, anche in funzione preventiva".