
Lorenzo Saccaggi ha chiuso la serata con 12 punti, 4 rimbalzi e 4 assist Elisa Maestripieri / Pistoia Basket 2000)
Bertram Derthona 94Estra 68
BERTRAM DERTHONA TORTONA: Kuhse 15, Baldasso 15, Weems 13, Gorham 7, Kamagate 8; Candi 9, Denegri 13, Biligha 1, Zerini 2, Severini 9, Farias 2, Vital ne. All. De Raffaele.
ESTRA PISTOIA: Forrest 13, Saccaggi 12, Ceron 5, Kemp 13, Cooke 16; Benetti 6, Paschall 3, Boglio, Della Rosa ne, Agostini ne. All. Okorn.
Arbitri: Bartoli, Borgo, Catani.
Parziali: 32-17, 54-34, 72-50.
Storia di una partita mai nata. L’Estra torna con un bel niente di fatto dalla trasferta di Casale Monferrato, dove la Bertram Derthona ha messo in mostra tutte le sue capacità e soprattutto le differenze di organico con una Pistoia piccola piccola. La squadra di Okorn fa quello che può. A Napoli ha forse fatto il massimo, rianimando il campionato e rimanendo agganciata al treno salvezza, ma ora sta facendo vedere tutte le sue lacune al cospetto di avversari di caratura alta. E Tortona è una di queste. Senza Della Rosa, con Paschall in giornata no e con Forrest braccato a tutto campo, l’Estra si è rapidamente arresa. L’arrivo di Allen e quello di un altro straniero allungheranno le rotazioni di una squadra che ha un disperato bisogno di più soluzioni per poter pensare di credere alla salvezza fino all’ultimissimo minuto dell’ultima giornata.
La cronaca. Tortona impiega una manciata di minuti a prendere in mano il comando delle azioni e indirizzare la partita dalla sua parte. Difesa aggressiva ed un attacco che segna con precisione chirurgica sono le armi con cui i padroni di casa spengono i sogni dei biancorossi. Pistoia è incapace di qualsiasi reazione, molle in difesa e in attacco la palla non gira e il canestro è una chimera. A metà del quarto sono 10 i punti di distacco (17-7) che diventano 16 a 2’ dalla fine (27-11) e addirittura 20 a 1’ dalla fine (31-11). Nel secondo periodo l’Estra abbozza una reazione ma il massimo sforzo profuso è un meno 12 (38-26) che ha il solo scopo di svegliare Tortona che riprende subito in mano la partita e allunga di nuovo schiacciando Pistoia in difesa e non lasciandole nessuno spazio in attacco e alla fine del quarto sono di nuovo 20 i punti di distacco (54-34).
La partita è in ghiaccio da tempo e non c’è molto da registrare anche perché Tortona è uno schiacciasassi e passa a piacimento sopra una Pistoia troppo debole fisicamente e mentalmente per opporre una qualche resistenza. La squadra di coach De Raffale dilaga toccando a metà del terzo periodo il più 27 (64-37) e sostanzialmente rimane invariato fino al termine del quarto (72-50). Il garbage time è iniziato praticamente dal secondo quarto e nell’ultimo periodo c’è solo da registrare l’agonia di Pistoia che si allunga ulteriormente. I biancorossi a 3’ dalla fine toccano il meno 30 (88-58) subendo una dura lezione in buona parte meritata perché perdere a Tortona non fa notizia, ma perdere senza reagire e commettendo una serie infinita di errori, questo si che fa notizia perché non ci può stare.
Maurizio Innocenti
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