
Vincent Valerio-Bodon è cresciuto cestisticamente in Ungheria prima dell’avventura negli States tra Sout Bay Lakers e Rip City Remix
Un arrivo a sorpresa quello di Vincent Valerio-Bodon, dato che proprio al termine della conferenza stampa post partita con Trieste lo stesso tecnico Gasper Okorn aveva dichiarato che non ci sarebbero stati nuovi arrivi. E invece evidentemente è capitata l’occasione giusta e Valerio-Bodon è un nuovo giocatore del Pistoia Basket. Nato a Santo Domingo (Repubblica Dominicana) il 2 maggio 2001, 206 cm per 95 kg, Valerio-Bodon fin da piccolo si è trasferito in Ungheria e nel 2019 ha debuttato nella massima serie magiara con la maglia dell’Atomeromu SE dove è passato dai 7 minuti di media di utilizzo del primo anno ai 20.2 del secondo con 5.4 punti e 3.8 rimbalzi a partita. Nella stagione 2021/22 si trasferisce al Debrecen confermandosi sugli stessi numeri prima di esplodere nel 2022/23 con il Sopron, dove gioca 26 match con 8.6 punti e 4.4 rimbalzi di media a partita. Nell’estate del 2023 disputa la Summer League con i Boston Celtics e, nel settembre, firma per i Los Angeles Lakers per poi passare la stagione in G-League con la squadra satellite, ovvero i South Bay Lakers dove gioca 18’ di media col 40% da 2 producendo 5.5 punti e 2.5 rimbalzi a uscita. Numeri più importanti quelli totalizzati nella stagione in corso, iniziata ancora con i South Bay Lakers (24’ a partita con 7.3 punti ed il 37% da 2) e poi conclusa domenica scorsa con i Rip City Remix, la squadra di riferimento in G-League dei Portland Trail Blazers: con quella maglia ha giocato 18 partite per 20.4’ di utilizzo conditi da 6.6 punti e 3.3 rimbalzi col 43% da 2 e il 35% da 3.
Valerio-Bodon ha svolto anche tutta la trafila delle Nazionali giovanili con la maglia dell’Ungheria prendendo parte, nel 2022, all’Europeo Under20 segnando 12.8 punti di media a partita nei cinque match giocati. "Vincent è un giovane giocatore che ha disputato gli ultimi due anni in G-League – dichiara il coach di Estra Pistoia Basket, Gasper Okorn – la stagione lì adesso è finita e quindi era disponibile. Lo conosco per averlo avuto nella nazionale ungherese perché fa parte di quel gruppo di giovani giocatori che dovrebbero rappresentare il ricambio generazionale, è un 3 che sa anche portare la palla ma con noi lo faremo giocare da quattro visto la situazione di emergenza nel reparto dei lunghi. Ci aiuterà fino alla fine della stagione e, per lui, si tratta di un grande passo: contiamo, pertanto, di avere con noi un giocatore motivato. Con il suo arrivo confermiamo quello che è il nostro compito, ovvero combattere fino alla fine e giocare al meglio le partite che rimangono da qui al termine della stagione".
Maurizio Innocenti
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