
Momento emozionante nel prepartita con Boni e Niccolai protagonisti
FABO HERONS MCT74RISTOPRO FABRIANO71
MONTECATINI Trapani 11, Kupstas 6, Chiera 20, Arrigoni 11, Sgobba 3, Dell’Uomo 9, Natali 7, Paesano 7, Benites ne, Giannozzi ne, Aminti ne, Rattazzi ne. All. Barsotti
FABRIANO Pierotti 19, Centanni 8, Gnecchi 5, Scanzi 14, Molinaro 15, Pisano 8, Carta 2, Dri ne, Hadzic ne, Scandiuzzi ne. All. Niccolai
Arbitri: Silvestri e Di Gennaro
Note: parziali 14-17, 42-30, 58-48
L’avviso ai naviganti lo aveva dato coach Federico Barsotti: a vedere prestazioni non sempre scintillanti da parte della Fabo Herons Montecatini ci si dovrà fare l’abitudine. Luci e ombre albergano anche nella quarta vittoria consecutiva contro una rimaneggiata Fabriano (74-71) di Niccolai, che gli "aironi" rischiano di buttar via più volte prima di riacciuffarla a 1.5 secondi dalla fine. Ciò che conta alla fine è che Montecatini si prepara all’ultimo decisivo mese di regular season con il vento in poppa, almeno in termini di risultati.
La zona di Fabriano soffoca subito l’attacco Herons, Kupstas tenta di punirla più volte da fuori ma il lituano non sembra ispirato. Lo è invece Trapani che da dietro l’arco timbra il primo sorpasso rossoblù, subito vanificato dal 4-0 a firma Pierotti-Centanni. Primo quarto dai contenuti tecnici non eccelsi e Fabo piuttosto distratta: Natali si fa soffiare la palla da Gnecchi il quale a sua volta arma la tripla di Scanzi per il primo vantaggio a due possessi dei marchigiani (12-17). Un mini-break tutto di Paesano all’alba del secondo quarto permette ai padroni di casa di mettere la freccia, Gnecchi però è una gazza ladra e sfrutta al massimo ogni errore della difesa termale: "aironi" ancora costretti a inseguire almeno fino a quando Chiera non dà la sveglia ispirando un nuovo parziale di 7-0 che vale il +5 Montecatini (33-28). Con 12 punti nel quarto l’argentino si prende la scena e cavalcando il talento del suo numero 6 la Fabo finalmente si sblocca.
A metà gara le prove generali di fuga sono già iniziate: 42-30, e il tassametro rossoblù continua a correre anche al rientro dagli spogliatoi, mentre Fabriano sembra aver perso fluidità in attacco. Il canestro di Arrigoni su assist di Kupstas permette alla squadra di Barsotti di prendere il largo, poco dopo l’ex Rimini e il baltico si scambiano i ruoli: passaggio schiacciato del 12 per il layup di "Kup" che si sblocca e firma anche il massimo vantaggio (+19), prima che Montecatini si addormenti un po’ e Fabriano la punisca, tornando alle soglie dei 10 punti di scarto. Neanche il quarto fallo di Gnecchi dà un po’ di respiro agli Herons, perché Pisano infila la tripla del 58-48 che lascia tutto in bilico. Fortuna per la Fabo che c’è Chiera: altri 6 punti dell’argentino ricacciano indietro Fabriano ma non la depistano del tutto, anzi complici due minuti finali di follia termale i marchigiani la pareggiano a 14 secondi dal gong grazie alle "bombe" di Centanni e Pierotti. Per portarla a casa gli Herons pescano il jolly con la tripla quasi allo scadere di Arrigoni, che fino ad oggi viaggiava con 1/35 dalla lunga distanza.
Filippo Palazzoni
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