Firenze, 12 giugno 2022 - L'affluenza definitiva per i cinque quesiti referendari certifica il flop dei referendum sulla Giustizia anche in Toscana, dove in nessuna provincia si è (nemmeno lontanamente) raggiunto il quorum del 50% più uno dei voti. C'è un effetto traino soltanto nelle province dove si votava anche per il capoluogo.
A Lucca, Massa Carrara e Pistoia l'affluenza è stata più alta proprio perché il voto del referendum coincideva con quello del voto delle amministrative per la scelta del nuovo sindaco. Per il resto l'affluenza ai cinque quesiti referendari è stata molto bassa, in linea con il resto d'Italia.
Fin dall'inizio della giornata si era capito, nei seggi toscani, che l'affluenza finale sarebbe stata particolarmente bassa. Alle 12 aveva votato tra il 6 e l'8% degli aventi diritto. Dalle 23 i dati del viminale sono affluiti con estrema lentezza per tutta la notte. Intorno alle una erano arrivati dati di 200 comuni toscani su 273. Ecco le affluenze parziali sui cinque quesiti.
Arezzo - Tra il 17 e il 17.5%.
Grosseto - Tra il 18 e il 19%
Firenze - Tra il 16,1 e il 16,4%
Livorno - Tra il 15,1 e il 15,2%
Lucca - Intorno al 20%
Massa Carrara - Tra il 20 e il 23%
Pisa - Tra il 15,9 e il 16,2%
Pistoia - Intorno al 22%
Prato - Intorno al 17,3%
Siena - Intorno al 16,1%