Arezzo, 18 febbraio 2025 – «Al Tortaia il Muro della Vergogna. Casa Pound imbratta il sottopasso». La nota di Domos Osservatorio cattolici democratici
«È un passaggio frequentato, naturale collegamento tra il villaggio Dante e il villaggio Colombo, attraversato da una pista ciclabile di recente costruzione, il sottopasso del Tortaia è spesso “colorato” non da frasi d’amore, non da colorati graffiti, non da writers creativi ma da scritte nere e rosse farneticanti che inneggiano, di volta in volta, a Mussolini e a Stalin, ai simboli neo fascisti e a quelli veterocomunisti. DEMOS l’Osservatorio dei cattolici democratici ha segnalato pubblicamente queste allucinazioni “pittoriche”, grazie ai servizi sulle Agenzie di Stampa e ai quotidiani locali. Ora i manifesti neri di Casa Pound, in brutta fila, coprono l’intero muro del sottopasso, inneggiando allo slogan trumpiano della RE Migrazione, messaggio razzista e xenofobo a cui si aggiunge la scritta “Rimpatrio totale…inverti la Rotta. Firma su CasaPoundItalia.Org” il tutto timbrato dal simbolo della solita tartaruga nera. Un messaggio disastroso quello dei neo fascisti che addirittura propone il “rimpatrio volontario verso i paesi d’origine per tutti i discendenti di immigrati”. Idee strampalate, anche sul piano dell’economia italiana, piene di livore accompagnate alla realtà dei “viaggi albanesi” andata e ritorno. I cattolici democratici di DEMOS pensano che apparteniamo a una sola razza: quella umana!
DEMOS chiede agli attacchini neo fascisti di affiggere i loro deliranti manifesti negli appositi spazi pubblici, facendo regolari richieste (sic). Uscite dall’oscurità della notte, non sporcate i muri di Arezzo.
DEMOS chiede ai responsabili della Manutenzione comunale, alle Autorità istituzionali d’intervenire nell’opera di ripulitura e nell’addebito economico ai responsabili politici e organizzativi dell’organizzazione neo fascista.
Il sottopasso del Tortaia ha anche bisogno di un restyling per le lampade d’illuminazione notturna e per gli smottamenti a latere. Per il popolo del Tortaia, per le comunità del Dante e del villaggio Colombo, per Arezzo, il Muro della Vergogna torni ad essere Muro pulito, semmai colorato da un concorso di writers su Integrazione interrazziale e PACE.
DEMOS Osservatorio cattolici democratici