Chi vince e chi perde ai ballottaggi in Toscana: gli eletti e gli sconfitti

Diciotto i comuni nei quali c’è stato il testa a testa finale: quattordici gli uomini eletti e quattro donne. Dieci le amministrazioni al centrosinistra, tre alla sinistra, quattro al centrodestra e uno a una lista civica

Firenze, 24 giugno 2024 – Un lungo pomeriggio di dati, di feste e di delusioni. La Toscana ha chiuso il “secondo tempo” delle amministrative 2024. Con i ballottaggi che vedevano al voto i cittadini di diciotto Comuni. Sfide importanti, in città importanti come il capoluogo di regione Firenze ma non solo.

Anche Empoli, Pontedera e Montecatini, tanto per citare tre amministrazioni di primo piano, hanno scelto il nuovo primo cittadino. Dieci amministrazioni sono state conquistate dal centrosinistra, tre dalla sinistra, quattro dal centrodestra, mentre in un caso il Comune è stato conquistato da una lista civica. 

C’è chi ha vinto, c’è chi invece ha perso. Ecco il panorama a risultati ormai definitivamente acquisiti.

Da sinistra Funaro, Franconi, Mantellassi e Ferrari, sindaci di Firenze, Pontedera, Empoli e Piombino
Da sinistra Funaro, Franconi, Mantellassi e Ferrari, sindaci di Firenze, Pontedera, Empoli e Piombino

A Firenze non ci sono particolari sorprese. Molti osservatori davano Sara Funaro del centrosinistra in netto vantaggio e così è stato. Il capoluogo di regione ha il suo primo sindaco donna. Sconfitto il civico di centrodestra ed ex direttore degli Uffizi Eike Schmidt. Ma il centrodestra si ritiene comunque soddisfatto e di aver portato il Partito Democratico al ballottaggio. Per Funaro 80.951 voti contro i 52.654 di Schmidt. Lui ne ha persi settemila, Funaro ne ha acquistati circa duemila. 

Nel feudo del centrosinistra, Empoli, il candidato dem Alessio Mantellassi, 29 anni, ha vinto, ma è servito il ballottaggio e per questo lo sfidante Leonardo Masi, sostenuto da Sinistra e Cinque Stelle, è comunque soddisfatto. E’ la prima volta che Empoli va al testa a testa finale, fino ad ora il sindaco era sempre passato al primo turno. 

Anche Pontedera resta al centrosinistra, con il secondo mandato per il sindaco Matteo Franconi. Ha conquistato il 53% delle preferenze contro il 46.1% dei voti per il candidato del centrodestra Matteo Bagnoli. “Abbiamo tenuto, abbiamo ottenuto più voti rispetto al primo turno ma non è bastato – dice Bagnoli – Il centrosinistra è molto radicato, specie in certe frazioni. Continueremo a raccontare la nostra idea diversa di Pontedera”. 

Clamoroso a Montecatini. Il sindaco Luca Baroncini si ripresentava per un secondo mandato. Ha perso per otto soli voti contro Claudio Del Rosso, sostenuto da un campo largo che comprendeva Pd e Movimento Cinque Stelle. Una grande delusione per i sostenitori di Baroncini, anche se si ventila un possibile riconteggio delle schede. 

Vince il centrodestra a Ponsacco, con Gabriele Gasperini, sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia che fa festa contro Fabrizio Lupi, sostenuto dal centrosinistra. Si chiude dunque con un’inversione di tendenza il doppio mandato della giovane e ormai ex sindaca Francesca Brogi, classe 1988 e con già tanta esperienza alle spalle. Non è la prima batosta per i dem in provincia di Pisa. 

Nella vicina provincia di Livorno due comuni su quattro vanno ai dem. Vincono Lia Burgalassi a Cecina e Sara Paoli a Collesalvetti, mentre a Piombino viene riconfermato il sindaco di centrodestra Ferrari, che svolgerà dunque il suo secondo mandato. Niente da fare per il centrosinistra a Rosignano, vince la Sinistra insieme al Movimento Cinque Stelle. 

Nel resto della provincia di Firenze, Signa va al centrosinistra di Giampiero Fossi, mentre a Borgo San Lorenzo e Calenzano vincono formazioni di sinistra con Leonardo Romagnoli e Giuseppe Carovani. Figline e Incisa Valdarno va al centrosinistra di Valerio Pianigiani. In provincia di Pistoia Agliana resta al centrodestra con il sindaco Luca Benesperi