Luigi Caroppo
Politica

"Concreti e pragmatici. Battiamo una destra incapace e inquietante"

Intervista a Emiliano Fossi, coordinatore toscano del Pd

Emiliano Fossi (foto Marco Mori/New Press Photo)

Emiliano Fossi (foto Marco Mori/New Press Photo)

Firenze, 21 giugno 2024 – Segretario dem della Toscana Emiliano Fossi, 18 Comuni al voto in Toscana. È scoppiata l’estate con temperature agostane. Il popolo degli elettori andrà a votare domenica e lunedì?

"Votare è un diritto ma anche un dovere civico, e le scelte che tanti toscani faranno domenica e lunedì avranno un impatto importante sulla loro vita quotidiana: i comuni sono la prima istituzione per i cittadini, si occupano della vita di tutti i giorni. Ecco perché il mio è un appello al voto: chi non lo fa lascia decidere agli altri della propria vita".

Firenze, Empoli, Piombino e tante altre sfide significative. Il Pd vuol chiudere con altri successi la tornata elettorale. Fiducioso?

"Sono fiducioso perché ai ballottaggi il quadro è più semplice: dove siamo contro la destra ci sono i democratici da una parte e gli amici della Meloni dall’altra. Chi difende la Costituzione e chi vuole picconarla. In alcuni casi la sfida è a sinistra, ma noi siamo ben attrezzati a garantire una prospettiva di governo concreta e pragmatica”.

A Firenze i toni della polemica si sono alzati negli ultimi giorni. Funaro vede il traguardo?

"A Firenze siamo al grottesco: Schmidt ogni giorno cambia idea su qualcosa, dallo stadio alle tranvie, fa le foto con i ministri di destra e si spaccia per civico, mi sembra in confusione, come si possono fidare i fiorentini? Mercoledì è arrivato anche alle querele. Quella ad Andrea Giorgio, cui va tutta la mia solidarietà politica e umana, è ridicola. Ha detto solo la verità: Schmidt nelle liste a suo sostegno ha ex dirigenti di Casapound che non rinnegano quella storia, persone condannate per istigazione all’odio razziale, personaggi appoggiati dall’estrema destra. Dirlo non è lesa maestà ma la verità: poteva allontanarli dalle liste, invece gli hanno portato i voti e se vincesse andrebbero con lui in comune. Vinceremo per Firenze, per la costituzione, per il paese che ha bisogno di una alternativa a questa destra incapace e inquietante".

I candidati locali hanno beneficiato anche della spinta dem su temi nazionali quali le battaglie per il no al premierato e all’autonomia differenziata?

"La leadership di Elly Schlein è stata importante perché ha riportato il Pd a occuparsi di questioni concrete: lavoro, sanità, disuguaglianze, casa ad esempio. E poi perché ha lavorato con generosità a unire il Pd, e a ricostruire un centrosinistra forte. Dobbiamo andare avanti, le battaglie contro lo stravolgimento della costituzione e la rottura dell’unità nazionale ci vedranno in prima linea senza arretrare di un millimetro. Stasera saremo con Elly e Sara Funaro in piazza Santissima Annunziata alle 21, ci saremo per Firenze ma anche per la Costituzione. Domenica e lunedì si vota per le cose concrete e per i grandi valori".

La vittoria a Prato ha indicato la strada del campo largo con i 5 Stelle. Andate avanti su questa strada verso le Regionali 2025?

"Ho sempre detto che dobbiamo essere al centro di una grande coalizione, basata su un programma chiaro e concreto, che unisca dai liberali ai progressisti, passando per le forze civiche. Con un Pd che queste elezioni ci restituiscono in salute e pronto ad affrontare le nuove sfide. Questo è e sarà l’obiettivo anche verso il 2025".