Silvio Berlusconi morto, le reazioni e il cordoglio. Giani: “Ha segnato la storia dell’Italia”

Lutto in tutto il mondo della politica toscana, umbra e ligure. Il presidente Toti: “È stato l’Alfa e l’Omega di questo Paese”. Il segretario regionale Pd Fossi: “Ha segnato la storia d’Italia”. Mazzeo: “Finisce un’era”. Il sindaco di Firenze Nardella: “Tutta la mia vicinanza ai familiari”

Il presidente Berlusconi in visita a Firenze nel 2009 (Foto Germogli)

Il presidente Berlusconi in visita a Firenze nel 2009 (Foto Germogli)

Firenze, 12 giugno 2023 – Lutto e cordoglio in tutto il mondo della politica toscana, umbra e ligure per la morte di Silvio Berlusconi, deceduto stamani all’età di 86 anni. 

Giani: “Ha segnato la storia dell’Italia”

Il presidente della regione Toscana Eugenio Giani esprime cordoglio per la scomparsa del presidente Berlusconi. “A prescindere dalle idee politiche – scrive il governatore sui social – ha segnato in modo indelebile la storia del nostro Paese. Che la terra ti sia lieve Presidente”.

Toti: “È stato l’Alfa e l’Omega di questo Paese”

"Il presidente Berlusconi per questo paese è stato l'Alfa e l'Omega della vita politica: per chi lo ha apprezzato e per chi ne è stato irriducibile avversario, è stato comunque il metro di un cambiamento del paese". Così Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria ed ex giornalista Mediaset. “Il mio primo pensiero è per la famiglia e per i figli. Per Marina e Piersilvio con cui ho lavorato anni, con gli altri figli che lo hanno diviso in questi 30 anni con un impegno costante per il paese ed è anche difficile mettere insieme quello che ha rappresentato - ha aggiunto-. La seconda Repubblica Italiana nasce con il presidente Silvio Berlusconi e credo che si chiuderà con lui. Penso che tutti oggi possano apprezzare lo sforzo gigantesco fatto dal presidente Berlusconi per cambiare e modernizzare questo paese. Adesso spero che tutti sappiano cogliere un'eredità che è davvero gigantesca e non può essere di nessuno, ma eredità collettiva di questo paese. Certamente Berlusconi resterà nel Pantheon di chi ha fatto un pezzo di storia di questa Repubblica come Alcide De Gasperi e come prima di lui pochi altri giganteschi leader”.

Il presidente Squarta: “Ha scritto la storia politica del Paese”

Il presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Marco Squarta, esprime "profondo e commosso cordoglio per la morte del Cavaliere Silvio Berlusconi”. “Silvio Berlusconi - ricorda Squarta, in una nota della Regione - ha scritto la storia politica e imprenditoriale di questo Paese, cambiandone i linguaggi, i modi e i tempi. È stato un visionario, un uomo coraggioso, figlio di una cultura del fare che lo ha spinto ai massimi livelli in ogni ambito in cui si è cimentato. Oggi è una giornata amarissima per tutta la comunità politica che lui stesso ha costruito, attraverso anni di impegno, passione e una energia mai venuta meno, neanche in questi ultimi mesi di affaticamento fisico”.

Mallegni: “Perdo un amico, un padre, una guida”

"Caro presidente, oggi perdo un amico, un padre, una guida. In tutti questi anni, dal settembre 1993, mi hai innanzitutto permesso di pensare e dire sempre ciò che avevo in mente". Lo afferma in una nota Massimo Mallegni, già senatore di Forza Italia che rivolge il suo commosso saluto al Silvio Berlusconi nel giorno della sua scomparsa. "Mi hai permesso di occuparmi attivamente di politica - aggiunge - e diventare un dirigente nazionale del nostro Movimento politico. Con il tuo sostegno mi hai permesso di guidare per molti anni la mia città e nel 2018 il grande onore di rappresentare la mia gente in Senato. Non dimenticherò mai le nostre lunghe chiacchierate, le tue telefonate agli orari più incredibili sempre con la tua gentilezza e rispetto. Mi hai insegnato tanto e non sempre ho imparato tutto ma sicuramente ci ho provato. Abbiamo avuto, come tutti gli amici, anche opinioni diverse ma ci siamo sempre detti tutto nel migliore dei modi. Oggi ci lasci e per me e' un grande vuoto, sei stato un punto di riferimento e sempre lo sarai. Ciao amico mio, ciao grande presidente". 

Mazzeo: “Finisce un’era”

Vicinanza e cordoglio alla famiglia, agli amici, agli esponenti di partito che hanno fatto parte del Consiglio regionale e all'attuale capogruppo Marco Stella, è espresso, a nome di tutta l'Assemblea legislativa, dal presidente Antonio Mazzeo appresa la notizia della scomparsa del fondatore e presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi. "Per tutto quello che ha rappresentato con il suo percorso personale, imprenditoriale, politico e sportivo nella storia del nostro Paese, ha segnato in modo indelebile 30 anni di vita e tutta la generazione nella quale sono cresciuto. Berlusconi ha cambiato la politica, rivoluzionando anche il modo di comunicare. Molto spesso non ho condiviso le sue scelte, a volte le ho avversate con forza. Ma ho sempre creduto e continuerò a credere che in politica debbano esistere avversari da sconfiggere attraverso idee migliori, non nemici. Indipendentemente dal giudizio che ognuno di noi ha potuto avere negli anni - conclude Mazzeo -, la sua morte segna oggi definitivamente la fine di un'era. Alla sua famiglia e alla sua comunità politica va un sentimento sincero di vicinanza e cordoglio”.

Fossi: “Ha segnato la storia italiana”

"Mai ho condiviso le sue idee e il suo modo di fare politica, non ho amato neppure la cultura diffusa dalle sue televisioni, ma la morte di Silvio Berlusconi segna la fine di un'epoca segnata da chi ha scritto un pezzo di storia del nostro Paese". Queste le parole del segretario Pd della Toscana Emiliano Fossi

Nardella: “Vicinanza ai familiari”

Cordoglio anche del sindaco di Firenze Dario Nardella: “A nome del Comune di Firenze esprimo sincero cordoglio per la scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi. Tutta la mia vicinanza ai familiari”. 

Toccafondi: “Il Paese lo rimpiangerà”

"Se ne è andato un uomo e un politico che ci farà discutere e dividere sempre. Innegabilmente ha rappresentato una novità assoluta nella politica italiana e senza la sua “discesa in campo” nel 1994, avrebbe stravinto la sinistra niente affatto post comunista – scrive sui social Gabriele Toccafondi, consigliere comunale a Sesto Fiorentino per Italia Viva – Ho militato in Forza Italia e il percorso è finito quando il centro è scomparso. Di quel percorso non rinnego niente e ricordo con orgoglio il discorso a Onna di Silvio Berlusconi, allora presidente del consiglio, il 25 aprile 2009 un discorso memorabile e una occasione di pacificazione nazionale. Poteva essere quello il punto di una vera svolta per tutto il paese. Invece una parte importante del paese chiuse tutte le porte, continuando quel bipolarismo muscolare del nemico politico a tutti i costi. Questo paese rimpiangerà quell’occasione mancata e rimpiangerà Silvio Berlusconi”.

Commisso (Fiorentina): “Modello vincente per lo sport italiano” 

Anche il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha espresso cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi: “Sono vicino alla famiglia Berlusconi per la loro perdita. Silvio Berlusconi, leader politico e istituzionale, è stato un punto di riferimento e un modello vincente per lo sport italiano e per l'imprenditoria nazionale e internazionale”. 

Corsi (Empoli): “Grande protagonista”

"È stato un grande protagonista del nostro tempo, un innovatore in tutti i campi della sua attività, una personalità che ha segnato in positivo la storia del calcio, dello sport e del nostro Paese, arrivando fino ai massimi livelli”. Così il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi, ricorda Silvio Berlusconi. Il presidente, insieme alla vicepresidente e ad Rebecca Corsi, i dirigenti e tutto l'Empoli esprimono il proprio cordoglio di Berlusconi, rivolgendosi anche “alla famiglia, all'Ac Monza e a tutti i suoi cari a cui vanno le più sentite condoglianze da parte della società azzurra in questo momento di grande dolore”.