LUIGI CAROPPO
Politica

"La giunta vara un bilancio di tagli. Ecco gli investimenti posticipati"

Lega e Fratelli d’Italia all’attacco sui conti di Giani approvati dai suoi assessori: sarà un Natale di battaglia

Elisa Montemagni

Firenze, 13 dicembre 2021 - Il bilancio regionale approvato in una seduta di giunta straordinaria, il 24 novembre, mette già in conto lo scontro politico. Le opposizioni stanno studiano le carte, arrivate "in estremo ritado" dicono i gruppi consiliari. Gli assessori regionali, saputo della necessità di dare il via libera ai conti della Regione il 22 novembre, hanno chiesto due giorni almeno per approfondire i numeri relativi alle loro deleghe. Il bilancio, che ha previsto due aggiustamenti nel corso del 2021, passa ora all’esame delle commissioni (a partire da quella presieduta da Giacomo Bugliani sul Bilancio appunto) per arrivare in aula dal 21 dicembre. Elisa Montemagni, capogruppo della Lega in consiglio regionale della Toscan, annuncia battaglia: "Partendo dal presupposto che ci riserviamo di analizzare in modo approfondito una corposa documentazione pervenutaci solo venerdì, rileviamo come non ci sia cenno al famoso disavanzo sanitario, il quale sarà definito nel dettaglio solo quando le Aziende sanitarie approveranno i vari bilanci". 

Il nodo è proprio il disavanzo sanitario stimato inizialmente in 500 milioni. Si aspetta di sapere i trasferimenti dal governo quanti saranno secondo quanto definito in sede di legge Finanziaria, intanto la Regione ha accantonato 50 milioni e ha varato una sorta di spending rewiev per le tre ’Aslone’.

"Certo è che sappiamo, dal monitoraggio settimanalmente effettuato dalla Giunta, come il “buco” in Sanità per il 2021 dovrebbe essere di circa 500 milioni di euro - continua Montemagni- diventa quindi preoccupante, leggere che dalla predisposizione della manovra di bilancio e l’aggiornamento delle previsioni di entrata e di spesa per il 2022, sia emerso uno squilibrio pari a circa 150 milioni di euro".

Per quanto, invece, attiene allla Finanziaria ed al relativo collegato "non comprendiamo quale sia la ratio di certe scelte". Continua la capogruppo leghista: "Si continuano a posticipare investimenti strategici sulle infrastrutture, riguardanti, ad esempio, il porto di Livorno e quello di Marina di Carrara, oltre al raddoppio della nevralgica tratta ferroviaria Pistoia-Lucca, opera strategica, se pensiamo che tuttora la nostra rete ferroviaria sia, per il 40% circa, ad un unico binario. Accanto a queste rimodulazioni, troviamo, però, alcuni incomprensibili e sostanziosi contributi straordinari, mentre si tagliano, in modo improvvido, fondi alle politiche sociali, alla sicurezza urbana e nei confronti delle importanti infrastrutture". Montemagni puntualizza: "Siamo di fronte a un primo step, che vedrà la sua conclusione nella prossima primavera, quando i conti dei bilanci 2021 saranno finalmente chiari e la Regione sarà obbligata a prendere i dovuti provvedimenti. Noi, come Lega, faremo di tutto, comunque, per evitare ogni tipo di aumento della pressione fiscale".

Anche il gruppo regionale di Fratelli d’Italia spulcia i conti della manovra della giunta Giani. Riflettori sulle infrastrutture: tagli a quelle ferroviarie aretine, ma non solo. Il contributo straordinario della Regione per il raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Lucca "viene procrastinato di un anno senza modifiche all’importo già previsto della spesa". Sottolinea Francesco Torselli, capogruppo FdI in consiglio regionale: "Non ci volevano far vedere il Bilancio perché invece che pioggia di soldi, si tratta di conti all’insegna dei tagli anche su settori strategici in primis quello del trasporto pubblico su ferro anche se la Toscana è fanalino di coda per i trasporti per i pendolari".