LUIGI CAROPPO
Politica
Editoriale

Il cambiamento climatico sotto gli occhi di tutti

Cambiamento climatico

Cambiamento climatico

Firenze, 3 settembre 2023 – Armando dice che una cosa così non l’aveva vista in 50 anni di vita e lavoro sulla spiaggia. Una cosa del genere c’era stata, ma con effetti devastanti minori, solo una volta, di notte e non si ricorda nemmeno l’anno.

Armando è uno dei bagnini più conosciuti della costa maremmana e l’altro giorno, il giorno clou della perturbazione di fine agosto, ha lottato con i suoi ragazzi del bagno per salvare pedalò, ombrelloni, sdraio e lettini. "Dovevi vede’ dove è arrivato i’mare... al bar, non ci credevo, il vento è girato all’improvviso, sarà andato a 80 all’ora....".

E se lo dice Armando, un’istituzione, c’è da credergli. Dopo 24 ore, sulla spiaggia ancora disastrata dall’alluvione di mare, non si parlava d’altro. E sui social pure. Un interrogativo risuonava tra le onde: "Sarà il cambiamento climatico?". Non si sa se la bufera che ha messo ko per un pomeriggio intero la costa tra Marina di Grosseto, Principina e Alberese, fino a Capalbio, sia frutto di quello che vediamo sotto gli occhi, in tv e leggiamo ogni giorno.

Forse davvero servono prove anche così tremende per rendersi conto che l’ambiente intorno a noi si sta ribellando. Non basta entrare in mare alle 10 di mattina e pensare di aver sbagliato posto, sentendosi come alle terme, oppure non è sufficiente rimanere a bocca asciutta di fronte alla battigia che se ne va, metro dopo metro, inesorabilmente ogni anno. E che vogliamo dire del granchio blu? Non è solo un tormentone dell’estate: è una sciagura per i pescatori, altro che ricette stellate....

La natura ci parla duramente con gli eventi che sono sempre più estremi e più frequenti. Vogliamo capire che l’egoismo del nostro consumismo e lo sfruttamento intensivo delle risorse ci stanno portando a uno scenario sempre più pericoloso? E se non lo vogliamo fare per noi, pensiamo ai nostri ragazzi, a cosa gli lasciamo in eredità. Ora come ora, una Terra spremuta e impoverita. Per interessi e soldi, per ignoranza e per il chi se ne frega dilagante.