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Casucci-Veneri: "La Chimera simbolo identitario di Arezzo, sosteniamo il suo ritorno periodico in città"

"La Chimera di Arezzo è molto più di una straordinaria opera d’arte: rappresenta l’anima stessa della città, un ponte tra la nostra gloriosa eredità etrusca e il presente”

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Arezzo, 26 febbraio 2025 – Casucci-Veneri: "La Chimera simbolo identitario di Arezzo, sosteniamo il suo ritorno periodico in città" "La Chimera di Arezzo è molto più di una straordinaria opera d’arte: rappresenta l’anima stessa della città, un ponte tra la nostra gloriosa eredità etrusca e il presente. La sua riscoperta nel Rinascimento, l’esaltazione da parte di Giorgio Vasari e il valore che ancora oggi riveste per la comunità aretina ne fanno un simbolo identitario imprescindibile" – dichiara Marco Casucci, Vice Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, a margine della mozione per la creazione di un ciclo espositivo periodico dedicato alla scultura. "La recente esposizione della Chimera ad Arezzo, in occasione della mostra Vasari. Il Teatro delle Virtù, ha dimostrato quanto questo straordinario capolavoro sia legato all’identità della città, rafforzando il senso di appartenenza della comunità. Non posso che condividere e apprezzare le parole del sindaco Alessandro Ghinelli quando ha affermato che: ‘la Chimera, il nostro simbolo, è ritornata a casa’. Questo sentimento, espresso con chiarezza dal primo cittadino, evidenzia quanto sia fondamentale dare continuità alla presenza della Chimera ad Arezzo" – Conclude Casucci.

“Abbiamo sempre dedicato attenzione al tema della Chimera. Uno dei primi atti che abbiamo presentato in Consiglio Regionale riguardava proprio il ritorno permanente della Chimera ad Arezzo, e adesso ci riproviamo in una maniera diversa insieme al Vice Presidente Casucci. Si tratta di una questione identitaria, che per gli aretini è motivo di grande orgoglio, oltre a rappresentare un vero e proprio volano per il turismo aretino. Chi viene ad Arezzo potrà vedere da dove vengono gli aretini oltre che il simbolo delle capacità artigianali nell’oreficeria che nel nostro territorio si tramandano da secoli. Infatti, ci auguriamo che vedere con quale maestria è realizzato il bronzo della Chimera ispiri i giovani ad imparare i mestieri artigiani che per noi sono motivo di vanto. Ci auguriamo che la nostra proposta venga accettata e che la Chimera torni periodicamente ad Arezzo, dove sicuramente troveremo un luogo adatto ad ospitarla” – Dichiara Gabriele Veneri, Consigliere regionale Fdi.