LUIGI CAROPPO
Politica

Elezioni regionali: centrosinistra toscano, via alle primarie

Si faranno di coalizione. Giani in campo sicuramente. I possibili sfidanti

Eugenio Giani con Matteo Renzi durante una campagna elettorale

Eugenio Giani con Matteo Renzi durante una campagna elettorale

Firenze, 14 settembre 2019 - Grandi manovre verso le elezioni regionali della primavera 2020. Si faranno le primarie. Saranno di tutto il centrosinistra con due (o tre) esponenti del Pd e uno della lista civica di sinistra che vede in campo i sindaci di Viareggio Del Ghingaro, di Rignano sull’Arno Lorenzini e di Sesto Fiorentino Falchi. I giochi sembrano fatti o quasi. Il 23 settembre si riunisce la direzione del Pd toscano che varerà la commissione per le primarie. Che saranno di coalizione. Questa la convinzione che si è andata radicando nelle ultime settimane proprio per arrivare con le spalle più larghe alla battaglia elettorale per difendere la Regione dall’attacco del centrodestra.

E allora chi scenderà in campo? Sicuro concorrente della sfida, accredidato da moltissimi come il politico da battere, Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, curriculum lunghissimo di amministratore, investito della missione anche da Matteo Renzi per cui ha fatto le ultime campagne elettorali nazionali. Un altro dem potrebbe uscire dal cosiddetto patto del castello, del tutti contro «Eugenione» o dell’ala anti renziana. Incerta al momento la posizione di Stefania Saccardi data in avvicinamento agli zingarettiani. In campo allora ci potrebbero essere Federico Gelli, vicinissimo al neo commissario europeo Paolo Gentiloni e il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi. E poi il quarto «moschettiere» delle primarie? Uno espressione della lista civica a sinistra che vede in prima fila i sindaci di Sesto Fiorentino, Viareggio e Rignano sull’Arno anche se Lorenzo Falchi ha ribadito la volontà di onorare l’impegno con i cittadini sestesi. «Comunità civica toscana», si chiama così e si presenta oggi alle 10 all’«Sms» di Rifredi a Firenze con lo slogan «Dai territori la spinta per la Toscana che cresce!».

«Inizia un percorso politico – dice il vertice dell’associazione – che ha l’obiettivo di contribuire con idee e proposte al programma del centrosinistra toscano. Siamo convinti che il Pd, da solo, non è più in grado di rispondere in modo convincente ai bisogni dei cittadini toscani. Per questo crediamo che per affrontare le sfide che attendono la nostra regione occorra un centrosinistra nuovo, aperto e plurale».

Luigi Caroppo